Anche quest'anno il CVM, Comunità Volontari per il Mondo, ha riproposto l'esperienza della vendita delle uova di pasqua al fine di raccogliere fondi per i progetti sull'approvvigionamento idrico in Etiopia.
La risposta dei compratori è stata inferiore agli scorsi anni, probabilmente perché iniziative simili si sono moltiplicate saturando anche il mercato "solidale".

Mi preme però ricordarvi due cose:

1. I 10 € dell'offerta minima non devono assolutamente essere intesi come denaro impiegato per acquistare un prodotto di consumo, ma come un sostegno a favore di popolazioni svantaggiate in cambio del quale si ottiene, simbolicamente, un uovo di cioccolata. Molti sono infastiditi dall'idea di dover comprare qualcosa di cui non si ha bisogno e allora usciamo da questa logica consumistica: se comprate un uovo date il vostro contributo di solidarietà. L'uovo, se qualcuno non lo vuole, si può anche non prenderlo affatto!

2. Il CVM lavora in modo davvero serio e produttivo, rispettando le esigenze delle popolazioni locali e coinvolgendole attivamente nella realizzazione dei progetti in modo da evitare quei comportamenti paternalistici e neocolonialistici che ottengono risultati magari immediati, ma anche, purtroppo, rovinosamente poco duraturi.
Formazione e partecipazione responsabile sono due dei cardini sui quali poggia efficacemente la strategia cooperativa del CVM.

Le ultime uova disponibili a San Benedetto del Tronto sono in vendita presso la Libreria Nuovi Orizzonti in via Calatafimi.

Grazie a tutti coloro che credono che un mondo migliore sia possibile e che agiranno di conseguenza!