Tour intenso quello che nei giorni precedenti il Bea, Banco Enogastronomico ed Artigianato del Medio Versante Adriatico, ha coinvolto i colleghi di alcune testate nazionali; tra loro la corrispondente de “Il Foglio”, quotidiano che alcuni mesi fa è stato al centro di una polemica sul turismo nella nostra città.

Da Ripatransone, paesino che vanta il vicolo più stretto d’Italia, alla visita al porto e seguente escursione in mare a bordo di un peschereccio con dimostrazione delle ordinarie operazioni di pesca, oltre alla visita al Museo Ittico Capriotti, non è mancata la presentazione e dimostrazione della preparazione del “Brodetto alla Sambenedettese”.

Nei giorni seguiti è stata realizzata anche una Visita guidata alla Rocca di Acquaviva ed al Museo delle “pagliarole” con tappa presso alcune botteghe della tradizione con dimostrazione della produzione delle “pagliarole” e una visita alla piazza ed al Teatro “Serpente Aureo” di Offida e dimostrazione della realizzazione del “merletto a tombolo”.

E ancora, Visita per le vie del centro storico di Monteprandone, del Vecchio Incasato e del Teatro dell’Arancio di Grottammare e per concludere tour ad Ascoli Piceno e tappa a Castel di Luco.
Visita a Piazza del Popolo, Palazzo dei Capitani del Popolo, Chiesa di S.Francesco e suo Chiostro Maggiore, Loggia dei Mercanti e storico Caffè Meletti.
A seguire, visita delle botteghe artigiane di Via Petroriana e Via Soderini, delle botteghe dei ceramisti e del laboratorio artigianale dell’oliva tenera ascolana.

Insomma una visione generale del Piceno che in occasione di una delle cene organizzate dal Consorzio Turistico Riviera delle Palme presso Villa Brancadoro ha fatto emergere le prime impressioni e consigli sul da fare per rilanciare al meglio il nostro territorio.

Punto di accordo la valorizzazione delle eccellenze locali, come la pesca, le scarpe attraverso la realizzazione di Festival ad hoc proiettando così a livello internazionale ciò che più ci caratterizza.

Entroterra da valorizzare al meglio, attraverso fiction o pubblicità mirata.

Ma qualche critica non è mancata…Come quella relativa alle strutture alberghiere considerate medio-basse, tanto che con la stessa cifra spesa in Riviera, il turista è invitato ad andare all’estero.

Tra le osservazioni anche il lungomare di San Benedetto considerato bello, ma non uniforme per ciò che riguarda il colore delle abitazioni, dove una delibera comunale dovrebbe risolvere la “stonatura”.