Sabato Notte scanzonato italiano
| MACERATA - Domani, giovedì 27 aprile al Teatro Spontini di Maiolati
Domani, giovedì 27 aprile la stagione del Teatro Spontini di Maiolati propone lo spettacolo Sabato Notte … scanzonato italiano con Chiara Noschese scritto e diretto da Roberto Cavosi.
Scrive il regista nelle note allo spettacolo: “Sabato notte è il percorso del nostro Paese dal boom economico ai giorni nostri. In quadri comici e grotteschi, storie di coppie si intrecciano fra loro mettendo in luce i nostri vizi e le nostre virtù. Commedia del cuore e dei sentimenti, “Sabato notte…” diventa specchio delle vicende sociali, politiche e di costume che nel bene e nel male hanno caratterizzato la nostra storia recente. È un modo ironico ed al tempo stesso evocativo per parlare di noi, dei nostri ricordi e del nostro presente.
Con violenza e incoscienza il consumismo ha tentato di “curarci”, ma l’iperprovincialismo, la mafia, il terrorismo, la disoccupazione non hanno mai cessato di esistere, anzi spesso si sono fatti più forti. Ne risulta un’Italianetta smunta e smarrita, buffa e crudele, tenera nei sentimenti dei singoli personaggi ma assurda e tragicomica nel suo “divenire” sociale e culturale.
Prosa e musica si alternano drammaturgicamente sul palcoscenico per fare di “sabato notte…” uno spettacolo formalmente inconsueto, satirico e di ampio respiro popolare, dove operai disoccupati manifestano chiudendo la linea ferroviaria a Eboli, mentre una pioggia di scolapasta di moplen “allaga” la scena. Imitatrici di B.B. troppo prese dall’acconciatura scambiano inconsapevolmente il loro marito con quello di un’altra, mentre a Pozzuoli la terra trema creando un numero enorme di sfollati. Echeggia ancora la bomba di piazza Fontana, mentre moglie e marito giocano alla domatrice e il leone in una specie di “Grande Fratello” nazional-familiare. Un giovane di Termoli Imprese aggiusta infine all’infinito la sua lambretta mentre l’uomo sbarca sulla luna.”
Accanto a Chiara Noschese gli altri protagonisti dello spettacolo sono: Fabio Bussotti, Cristina Cellini, Paolo Macedonio, Roberto Stocchi. Le scene sono di Tiziano Fario, le luci di Gianluca Cappelletti, i costumi di Anna Coluccia e le musiche a cura e di Alfredo Santoloci.
Per informazioni e biglietti (euro 15,00): biglietteria del Teatro Pergolesi tel. 0731 206888 (orario: 9.30 - 12.30 / 17 – 19.30), Ag. Federico II di Moie (tel. 0731 704949). Da un ‘ora prima dell’inizio dello spettacolo sarà aperta la biglietteria del Teatro Spontini (tel. 0731 704262).
Vendita on-line su www.fondazionepergolesispontini.com, acquisto telefonico al numero verde 800 90 70 80. Inizio spettacolo ore 21.15.
Scrive il regista nelle note allo spettacolo: “Sabato notte è il percorso del nostro Paese dal boom economico ai giorni nostri. In quadri comici e grotteschi, storie di coppie si intrecciano fra loro mettendo in luce i nostri vizi e le nostre virtù. Commedia del cuore e dei sentimenti, “Sabato notte…” diventa specchio delle vicende sociali, politiche e di costume che nel bene e nel male hanno caratterizzato la nostra storia recente. È un modo ironico ed al tempo stesso evocativo per parlare di noi, dei nostri ricordi e del nostro presente.
Con violenza e incoscienza il consumismo ha tentato di “curarci”, ma l’iperprovincialismo, la mafia, il terrorismo, la disoccupazione non hanno mai cessato di esistere, anzi spesso si sono fatti più forti. Ne risulta un’Italianetta smunta e smarrita, buffa e crudele, tenera nei sentimenti dei singoli personaggi ma assurda e tragicomica nel suo “divenire” sociale e culturale.
Prosa e musica si alternano drammaturgicamente sul palcoscenico per fare di “sabato notte…” uno spettacolo formalmente inconsueto, satirico e di ampio respiro popolare, dove operai disoccupati manifestano chiudendo la linea ferroviaria a Eboli, mentre una pioggia di scolapasta di moplen “allaga” la scena. Imitatrici di B.B. troppo prese dall’acconciatura scambiano inconsapevolmente il loro marito con quello di un’altra, mentre a Pozzuoli la terra trema creando un numero enorme di sfollati. Echeggia ancora la bomba di piazza Fontana, mentre moglie e marito giocano alla domatrice e il leone in una specie di “Grande Fratello” nazional-familiare. Un giovane di Termoli Imprese aggiusta infine all’infinito la sua lambretta mentre l’uomo sbarca sulla luna.”
Accanto a Chiara Noschese gli altri protagonisti dello spettacolo sono: Fabio Bussotti, Cristina Cellini, Paolo Macedonio, Roberto Stocchi. Le scene sono di Tiziano Fario, le luci di Gianluca Cappelletti, i costumi di Anna Coluccia e le musiche a cura e di Alfredo Santoloci.
Per informazioni e biglietti (euro 15,00): biglietteria del Teatro Pergolesi tel. 0731 206888 (orario: 9.30 - 12.30 / 17 – 19.30), Ag. Federico II di Moie (tel. 0731 704949). Da un ‘ora prima dell’inizio dello spettacolo sarà aperta la biglietteria del Teatro Spontini (tel. 0731 704262).
Vendita on-line su www.fondazionepergolesispontini.com, acquisto telefonico al numero verde 800 90 70 80. Inizio spettacolo ore 21.15.
|
26/04/2006
Altri articoli di...
Macerata e provincia
27/10/2022
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
07/10/2022
Giornata mondiale della dislessia (segue)
Giornata mondiale della dislessia (segue)
07/10/2022
L’Associazione Salvabebè Salvamamme per le donne vittime di violenza e ai loro figli (segue)
L’Associazione Salvabebè Salvamamme per le donne vittime di violenza e ai loro figli (segue)
07/10/2022
Premio Nobel per la Fisica 2022 (segue)
Premio Nobel per la Fisica 2022 (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji