Teatro e poesia in saggi Paesaggi
Ascoli Piceno | La possibilità di intrecciare la storia antica degli abitanti delle nostre montagne, con laffabulazione teatrale, il racconto e la sua drammatizzazione.
Favorire l’incontro tra i saperi tradizionali, le risorse gelosamente custodite nel territorio Piceno e le problematiche universali della pace, della cura del paesaggio e dell’ambiente umano e naturale, è uno dei principali obiettivi del percorso culturale proposto dal festival “Saggi Paesaggi”.
Nell’ambito della rassegna, nel chiostro di San Francesco ad Amandola il 28 aprile alle ore 15, si apre una riflessione sul Teatro della Comunità, quindi sulla possibilità di intrecciare la storia antica degli abitanti delle nostre montagne, con l’affabulazione teatrale, il racconto e la sua drammatizzazione. E ancora, sempre ad Amandola, alle ore 21 la messa in scena, nel bel teatro de “La Fenice”, delle vicende di un personaggio leggendario, il Guerrin Meschino, viaggiatore nella misteriosa montagna picena, popolata da profetesse e fate, tra spaventose gole, oscuri antri e l’enigmatica sagoma del lago di Pilato.
Sabato 29 marzo alle ore 18 Sant’Elpidio a Mare nella Basilica della Misericordia sarà invece luogo di incontro per i poeti che nel 2001 si sono riuniti per sottoscrivere la “Carta di Arenzano”, un documento nato per esprimere la convinzione che per contrastare l’emergenza ambientale sia necessario ripensare, innanzi tutto, i termini entro i quali si declina il senso del nostro abitare la terra. Interverranno i poeti Tahar Bekri, John Deane, Massimo Morasso, Paolo Ruffilli e Antonio Santori.
Nell’ambito della rassegna, nel chiostro di San Francesco ad Amandola il 28 aprile alle ore 15, si apre una riflessione sul Teatro della Comunità, quindi sulla possibilità di intrecciare la storia antica degli abitanti delle nostre montagne, con l’affabulazione teatrale, il racconto e la sua drammatizzazione. E ancora, sempre ad Amandola, alle ore 21 la messa in scena, nel bel teatro de “La Fenice”, delle vicende di un personaggio leggendario, il Guerrin Meschino, viaggiatore nella misteriosa montagna picena, popolata da profetesse e fate, tra spaventose gole, oscuri antri e l’enigmatica sagoma del lago di Pilato.
Sabato 29 marzo alle ore 18 Sant’Elpidio a Mare nella Basilica della Misericordia sarà invece luogo di incontro per i poeti che nel 2001 si sono riuniti per sottoscrivere la “Carta di Arenzano”, un documento nato per esprimere la convinzione che per contrastare l’emergenza ambientale sia necessario ripensare, innanzi tutto, i termini entro i quali si declina il senso del nostro abitare la terra. Interverranno i poeti Tahar Bekri, John Deane, Massimo Morasso, Paolo Ruffilli e Antonio Santori.
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26/04/2006
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