Cernobyl, 26 aprile di venti anni fa, ore 1:23 della notte. Nel corso d'un esperimento, qualcosa va storto e nel quarto reattore della centrale nucleare si verificano due tremende esplosioni in pochi secondi. Una catastrofe ambientale incalcolabile. Un fall out radioattivo che ha interessato oltre 1500 km2 di territorio tra Bielorussia, Ucraina e Russia, coinvolgendo più di 3 milioni di persone. Da allora sono trascorsi ormai vent'anni, ma gli effetti del più grande disastro nella storia del nucleare civile sono ancora tragicamente presenti su chi anche oggi nasce, cresce e vive in Bielorussia.
Da oltre 10 anni il Progetto Cernobyl di Legambiente Solidarietà promuove l'ospitalità collettiva presso famiglie italiane di bambini provenienti dalle zone contaminate.
A ricordarci con forza la necessità di riaffermare il nostro “NO al nucleare e SI a un futuro più sostenibile”contribuisce l'esperienza di alcuni volontari di Legambiente, rientrati proprio pochi giorni fa da un viaggio in quelle zone contaminate.

Tina Rubino, Loredana Larice, Nadia Sevi, Marco Ramundo, Vinicio Cerqueti e Armando Nanni, questi i loro nomi, ci hanno consegnato le loro testimonianze, sensazioni e .......tante cose da fare. Il progetto di ospitalità infatti prosegue e il prossimo mese di giugno arriveranno in Ancona 15 bimbi per trascorrere un mese presso famiglie anconetane: una permanenza che permette al loro fisico di abbattere fino al 50% dei radionuclidi assorbiti. E' però intenzione del Circolo Il Pungitopo andare oltre ed intervenire anche su alcune situazioni problematiche, soprattutto presso scuole e centri di accoglienza, per provvedere allei quali è necessario reperire fondi. Ecco perchè il Circolo, in collaborazione con il Comune di Ancona, promuove un concerto di beneficenza al Teatro delle Muse di Ancona per Mercoledì 3 maggio, alle ore 21,00 offerto dal gruppo anconetano “24 bit Voices Group” dal titolo “Italian Graffiti” il cui ricavato (prezzo del biglietto euro 10-posto unico) sarà destinato a micro-progetti in Bielorussia.