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In 25mila alla rassegna nazionale del salume artigianale

| JESI - Si è conclusa Distinti Salumi

Si è conclusa con le nuvole la seconda edizione della rassegna nazionale del salume artigianale Distinti Salumi. Dopo più di due giorni di sole, nel pomeriggio di martedì, qualche goccia di pioggia ha rischiato di rovinare la festa, ma, alla fine, "la rassegna è stata un successo.

Molte cose, dopo la prima esperienza, lo scorso anno, sono state migliorate e su qualche altra ricominceremo da subito a lavorare" hanno commentato il sindaco di Cagli Domenico Papi e il vicesindaco e assessore al Turismo Alberto Mazzacchera.

Tre giorni, venticinquemila presenze stimate, venti Presidi Slow Food presenti e diciannove altri espositori provenienti dal nostro territorio. Questi i primi numeri della manifestazione che dal 23 al 25 aprile ha occupato il centro storico cagliese. Molto seguite tutte le iniziative, dagli ormai consolidati Laboratori del Gusto e Piazza in Festa alla Disfida Nazionale del Salame artigianale e ai quattro Cortili del Sale, con la soddisfazione di quanti li hanno preparati e dei tanti che ne sono usciti con qualcosa in più.

E tanta la gente che si è fermata a gustare i profumi, i colori e i sapori del Chiostro del salume, dove
i produttori e i piccoli commercianti locali e dei Presidi Slow Food raccontavano, facevano assaggiare e vendevano i loro prodotti tra la curiosità e le domande dei tanti avventori.

Con, per l'occasione, monumenti e palazzi nobiliari aperti al pubblico. Tre giorni che hanno richiesto davvero tanto impegno, da parte di tutti quanti ci hanno creduto. "Un grazie speciale va a Slow Food, in particolare alla condotta di Cagli e ad Alfredo Palazzetti. Ma anche alle istituzioni che ci hanno sostenuto e a tutti gli sponsor che hanno creduto in questa rassegna permettendone la realizzazione. Alla Pro Loco - che, anche per il prossimo week-end, organizzerà visite guidate alla città - e ai ragazzi della Protezione civile, ai funzionari e ai dipendenti comunali che, nonostante i giorni festivi, non si sono risparmiati e a tutti i cagliesi, che hanno dimostrato ancora una volta la loro civiltà e ospitalità, facendo di questa tre-giorni un lustro per la nostra Cagli".

Un interesse particolare nel contesto dedicato al 're salame' ha rivestito anche il vino. L'Enoteca Regionale di Jesi, presente con 4 sommelier ha 'bagnato' di qualita' la manifestazione stappando 400 bottiglie in rappresentanza di tutte le DOC e DOCG marchigiane. Il primo anno era andata bene, il secondo anno il successo si e' consolidato e Cagli per l'Assivip che gestisce l'Enoteca Regionale di Jesi e' diventata una tappa fra quelle di rilievo nel panorama delle manifestazioni a livello regionale.

27/04/2006





        
  



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