Si cercano fondi per lantica fontana di Castel Trosino
Ascoli Piceno | Il manufatto simbolo del paese è da anni in attesa di restauro a seguito del furto di una pietra che fungeva da vuotatoio delle vasche. Lappello di Ascoli Nostra.

Anche l'antica fontana di Castel Trosino è stata oggetto di furto e danneggiamento. Il manufatto, datato 1835 e realizzato interamente in travertino, rappresenta un simbolo per il paese.
La fontana ha una pianta a "L": da una parete sgorga un'acqua freschissima che viene raccolta in un catino e riconvogliata, sull'altra parete, in due vasche per lavare i panni.
La costruzione di questo lavatoio rappresentò un'enorme progresso poiché precedentemente i panni venivano lavati dalle famigerate "lavannare de Castielle"direttamente nel Castellano o in buche (vrecciù) scavate nei pressi del torrente in cui ne affiorava l'acqua.
I ladri hanno trafugato una pietra lavorata che fungeva da vuotatoio delle vasche e, per far ciò, hanno demolito una parte di muro. La fontana è da anni in attesa di restauro, già autorizzato dalla Soprintendenza di Ancona nell'agosto del 2001, ma il Comune di Ascoli non ha mai stanziato i fondi necessari.
A questo punto i soci dell'associazione "Anni verdi Acli" di Castel Trosino, che fin dall'inizio ha spinto per il recupero della fontana, per scongiurare ulteriori furti, ha deciso di dare il via ai lavori di recupero e di consolidamento. I componenti dell'associazione si sono visti perciò costretti a farsi garanti per l'importo dei lavori.
Nel tentativo di trovare sponsorizzazioni per coprire le spese per il restauro della fontana hanno diramato un appello. Ascoli Nostra l'ha immediatamente raccolto, ma non disponendo di fondi propri, l'aiuto che può dare è quello di fare da cassa di risonanza a questa encomiabile iniziativa.
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15/05/2006
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