La lotta al tabagismo continua
Ascoli Piceno | Nel mese di aprile ha preso il via lattività del Centro Antifumo presso il Servizio dipendenze Patologiche del Mazzoni.
Nel mese di Aprile ha preso il via l’attività del Centro Antifumo presso il Servizio Dipendenze Patologiche dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli Piceno.
Si tratta di un intervento per la lotta al tabagismo che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) in collaborazione con la ASUR z.t. 13 da anni promuovono con l’obiettivo di prevenire il danno da tabacco attraverso la cessazione dell’abitudine al fumo.
Nell’ascolano una persona su quattro fuma. Circa il 25% della popolazione residente nella nostra provincia, non può fare a meno della sigaretta. Secondo i dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità l’abitudine al fumo è in aumento soprattutto tra i giovani e nella fascia di età compresa tra i 15 e i 24 anni i fumatori abituali sono per il 32,9% maschi e per il 26,7% femmine.
Nel corso del 2004 è aumentato il numero delle persone che hanno tentato di smettere; passando da 16,6% di ex fumatori nel 2003, cioè fumatori che hanno smesso con successo al 17,9% con un parallelo incremento della percentuale di coloro che hanno fatto almeno un tentativo di smettere.
Nonostante l’aumento, la bassa percentuale di coloro che ha provato almeno per una volta ad eliminare la sigaretta sottolinea come ancora nel nostro paese non è presente una cultura dell’aiuto per smettere di fumare e che è necessaria una sensibilizzazione della cittadinanza in proposito.
In Italia esistono 345 centri antifumo, censiti nel 2004, diffusi soprattutto al Nord.
Questi centri sono territoriali, ospedalieri o come centri della Lega Tumori (LILT) e si collocano nel Dipartimento delle Dipendenze o nell’ambito dei Servizi di Pneumologia.
Le figure professionali presenti sono costituite da medici, infermieri e psicologi.
Gli interventi proposti sono di vario tipo:
- valutazione diagnostica
- terapia farmacologica specifica (farmaci sostitutivi e/o antiastinenziali)
- counselling individuale
- terapia di gruppo
- terapia non convenzionale: nel 65% dei casi agopuntura.
Coerentemente con questi obiettivi di salute pubblica, la zona territoriale 13 della Asur, ha promosso il progetto del Centro Antifumo per la lotta al tabagismo che attingerà anche alle risorse di cui l’azienda già dispone.
La filosofia di intervento del centro sarà quella di un approccio integrato al problema, tanto più necessario visto il peso di variabili psicologiche e variabili legate allo stile di vita individuale.
Il progetto partirà da una fase di accoglienza, consistente in un colloquio motivazionale con uno psichiatra (Dott.ssa Arcangeli) e uno psicologo (Dott.ssa Mohwinckel) presso il Servizio Dipendenze Patologiche al quale seguiranno le proposte d’intervento che meglio si adattano al paziente.
Potrà seguire la visita pneumologica (Dott. Pela) per rilevare eventuali danni già creati dal fumo e la proposta a partecipare ai corsi di disassuefazione con il metodo della LILT (Dott.ssa Mohwinckel) associato ad un programma di agopuntura (Dott. Quercia e Dott. Ferzi).
Il Dott. Trivisonne, Presidente della Lega Tumori sez. Ascoli Piceno ha promosso fin dal 1990 i corsi per la disassuefazione dal fumo presso l’ospedale “Mazzoni”.
Il corso utilizza una terapia psicologico-comportamentale che si snoderà in cinque settimane attraverso incontri pomeridiani di due ore circa (18.00/20.00) il martedì ed il venerdì.
Sarà possibile potenziare l’effetto dei corsi con un trattamento di agopuntura con cadenza trisettimanale per un totale di 12 incontri (già sperimentato all’interno degli ultimi due corsi) e le eventuali terapie farmacologiche con terapia sostitutiva a base di nicotina o bupropione.
A monitorare la situazione sarà il centro di ascolto al numero 0736/358874 con colloqui di sostegno e fasi di controllo a tre, sei e dodici mesi.
Si tratta di un percorso psicologico in cui il fumatore è osservato ed assistito nella dipendenza e nel processo graduale di astensione della sigaretta.
L’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) dell’ASUR z.t. 13, che ha sempre collaborato nella gestione dei corsi, fornisce informazioni più dettagliate e raccoglie le prenotazioni per partecipare al programma di disassuefazione telefonando al numero 0736/358964.
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15/05/2006
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Kevin Gjergji