Cari concittadine e concittadini,
vi rivolgo un appello per un gesto che non costa nulla, ma può portare un grande sollievo a chi è meno fortunato. La società italiana vive un momento di difficoltà, dovuto alla crisi economica e non solo ad essa. Tutti noi conosciamo – magari solo per averne sentito parlare – delle crescenti difficoltà delle famiglie a far quadrare il proprio bilancio. Ma conosciamo anche, vivendo tutti i giorni la realtà quotidiana della nostra città, casi ben più delicati di disagio, rispetto ad una momentanea ristrettezza economica. Mi riferisco alle difficoltà delle persone svantaggiate: degli anziani, dei portatori di handicap, delle famiglie che hanno al loro interno un malato cronico o un figlio tossicodipendente.
Aspetti della vita che possiamo vedere da un punto di vista positivo, se pensiamo a tutti quegli operatori che intervengono per assistere, aiutare, dare sollievo alle famiglie e alle stesse persone colpite da un handicap
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L’ultima legge Finanziaria taglia ulteriormente i trasferimenti agli enti locali e di fatto riduce la possibilità di intervento nel settore dei servizi e delle politiche sociali. Ma istituisce almeno un meccanismo di solidarietà, che consente di destinare il cinque per mille delle imposte che versiamo normalmente, per le attività sociali svolte dal Comune o dalle associazioni di volontariato da esso riconosciute, in quanto anche il “privato” partecipa alla costruzione della solidarietà, che è un valore alla base della nostra società, un sentimento da sempre particolarmente vivo a San Benedetto.

Aiutiamo allora chi vive ogni giorno un disagio non passeggero. Destiniamo il cinque per mille delle nostre imposte alle politiche sociali. Il cinque per mille non ci costa nulla e in molti potranno avere un sollievo immediato e concreto.

Come fare per destinare il cinque per mille.
Sui moduli per la dichiarazione dei redditi è già prestampata l’opzione per destinare il cinque per mille al Comune per attività sociali. Non c’è bisogno di indicare alcun codice. I fondi così raccolti verranno impiegati in particolare per l’assistenza domiciliare agli anziani e l’inserimento nel mondo del lavoro dei ragazzi portatori di handicap. Il Comune stesso ha affisso in questi giorni alcuni manifesti in cui precisa le modalità per destinare il cinque per mille.