Come Presidente Confcommercio della provincia di Ascoli Piceno ritengo opportuno intervenire in merito alle segnalazioni stradali di primaria importanza che sono previste in prossimità delle “rotonde” e di tutti i siti che ne hanno necessità per un valido contributo di sostegno alla circolazione automobilistica e di qualsiasi altro mezzo di locomozione affinché si possano evitare il più possibile gli incidenti che l’assenza di arredi importanti, come le segnalazioni, possono aiutare tutti coloro che percorrono la città e le periferie per gli spostamenti e le comunicazioni necessarie.

Ad Ascoli Piceno, purtroppo, e non vogliamo attribuire, come solitamente molti pontificano, la colpa a nessuno che sovente, per curare le segnalazioni deve porre attenzione affinché si evitino incidenti e loro conseguenze.

Se vogliamo che la nostra città ed i paesi limitrofi siano percorribili e sicuri, per l’ausilio di segnalazioni adeguate, sarebbe il caso di porre molta attenzione affinché le suddette segnalazioni non scompaiano per effetto di cancellazione del tempo, senza che nessuna amministrazione intervenga per ripristinarle e renderle efficaci.

Sicuramente, trascurando interventi che curino le segnalazioni stradali e conseguentemente gli arredi collegati tenendoli in regola ed efficaci, si incorre nel cancellare anche la sicurezza per traffico veicolare e pedonale, senza dimenticare i rischi che si caricano agli adulti, agli studenti, ai visitatori, agli adolescenti ed a tutti coloro che usufruiscono delle sedi stradali.

Rinnovo, quindi, nei limiti del possibile, a convincersi, cominciando dagli amministratori, che Ascoli, in questo momento,  è da considerarsi una bella città, però carente di segnalazione a protezione degli utenti e, se vogliamo promuovere il turismo di visita e la residenzialità al nostro meraviglioso centro cittadino ed alla periferia, è il caso che non trascuriamo la cura delle segnalazioni stradali che siano ben evidenti e garantiscano sicurezza alla cittadinanza ed ai visitatori collaborando anche con le forze dell’ordine preposte per i controlli.