Andrà in scena venerdì 19 maggio alle 21.15, nel teatro parrocchiale dei Ss. Simone e Giuda, la prima assoluta di una gustosa commedia in dialetto ascolano scritta da Giuliana Piermarini (alias Riti).

La Commedia si svolgerà nell’ambito della XXVII Edizione della Festa di Monticelli, organizzata dalle Parrocchie dei Ss. Simone e Giuda e S. Giovanni Evangelista ed è messa in scena da “La Compagnia dell’Angelo” che presenta il sesto lavoro nell’arco di sette anni di attività. Iniziò tutto per gioco nell’anno 2000, nella parrocchia di S. Angelo Magno con la rappresentazione di “Metteteve ne li panne mié” (tre repliche), liberamente tratta da una commedia fermana.

Nel 2001 andò in scena “I nen cacce ‘na lira”, di Iva Peroni (tre repliche). Nel 2003 è iniziato il fortunato sodalizio con la poetessa Giuliana Piermarini, alias Riti, con “La socera e la nora” (cinque repliche), proseguito poi nel 2004 con “La socera e la nora, parte seconda” (nove repliche), per arrivare nel 2005 al grande successo di pubblico de “La védeva scunselata” (tredici repliche).

Nell’anno del ritorno in serie “A” dell’Ascoli e dei campionati del mondo di calcio in Germania, quale miglior argomento poteva scaturire dall’inesauribile vena creativa dell’Autrice, se non quello del “pallone”. Nello scrivere il finale della commedia l’Autrice racconta che si è letteralmente inventata la promozione in serie “A” dell’Ascoli; cosa che si è poi puntualmente avverata, trascorso qualche giorno dal termine della stesura del copione, facendo correre così il rischio a Giuliana di essere scambiata per una maga…

 La Commedia (ora oltremodo di attualità!) è la storia di Tanzià e Fonzì, due fratelli amanti del calcio, e delle loro rispettive mogli, Penetta e Vittoria: vivono in due appartamenti adiacenti. Tanzià e Penetta hanno una figlia, Giordana (così chiamata in onore del famoso giocatore dell'Ascoli, Giordano...), fidanzata ad Eugenio, dottore specializzando in cardiologia.

Fonzì, fratello maggiore di Tanzià, e Vittoria, non hanno figli. Giordana ed Eugenio non compaiono mai in scena, ma la madre e la zia di Eugenio, la signora Senzafallo e la signora Bentistà, fanno una visita inaspettata in casa di Tanzià.

E' un sabato in cui l'Ascoli gioca una partita importante per la promozione in serie A, e Tanzià, al ritorno della partita, si presenta con un braccio rotto: deve affrontare la moglie e anche la futura (?) suocera della figlia....... (la signora Senzafallo).... mentre discute animatamente col fratello su un fallo di gioco che l'arbitro avrebbe dovuto sanzionare con un rigore.........

I Personaggi della commedia, con la regia di Paolo Fratoni, sono: Tanzià, lu tefuse (Bernardo Filiaggi), Penetta, la mogghie (Diana Corradetti); Vettoria, la cuggnata (Alessandra Tofani); Ffonzì, lu fratielle (Piero Luzi); Signora Senzafallo (Idina Gezzi); Signora Bentistà (Sandra Gezzi).

Musiche: Maria Vincenza Naticchioni; Fotografie: Sutdio Foto Spot; Costumi: Sartoria Gezzi; Trucco: Daniela Tranquilli; Luci: Giuseppe Giorgi; Progetto grafico: Paola Rella; Assistente di Scena: Marco Valentini; Service audio-luci: EffeGi Light&Sound.

L’ingresso sarà gratuito.

 Si prevedono già altre rappresentazioni: il 1 giugno al Palafolli; l’8 giugno presso la Parrocchia del Cuore Immacolato; il 21 giugno presso la Parrocchia dei Ss. Pietro e Paolo; il 22 giugno ad Appignano ed il 22 settembre alla Piazzarola.