L’integrazione vera si costruisce con i fatti, con le iniziative concrete. Parte da lontano il percorso che ha portato l’Assessorato ai Servizi sociali a bandire per la prima volta le elezioni per il rappresentante degli stranieri in Consiglio comunale. Nella stessa circostanza saranno nominati anche i componenti la Consulta degli immigrati, l’organo che avrà il compito di sollevare problemi, difficoltà, punti di forza di una comunità che si fa sempre più numerosa e importante. E’ già stato insediato il seggio, nella sala del Consiglio Comunale, presieduto da Enzo Tempestilli e da due scrutatrici. Massimo Tramannoni sarà il segretario.

Urne aperte dalle 8 alle 20 di domenica 21 maggio, gli aventi diritto al voto, e sono 393 i residenti stranieri che hanno compiuto il diciottesimo anno d’età, dovranno recarsi alle urne con un documento di riconoscimento e la lettera inviata loro dall’ufficio anagrafe del Comune, valida come certificato elettorale. Due saranno le schede, una per il consigliere straniero l’altra per la consulta, gli stranieri hanno presentato una lista di persona in rappresentanza di ogni area geografica presente a Porto San Giorgio, dall’Africa ai paesi dell’Est Europa passando per l’Asia.

Soddisfatta Elisabetta Baldassarri, assessore ai servizi sociali: “Arriviamo oggi a compiere un passo ormai naturale, gli immigrati sono tanti e hanno bisogno di spazi per far sentire la loro voce. Per questo domenica oltre al consigliere straniero sarà nominata anche la consulta, non bastava la figura istituzionale, servono momenti di incontro perché il dialogo possa essere davvero costruttivo e importante. Mi auguro che partecipino numerosi al voto per cogliere quest’occasione, vero primo momento di partecipazione alla vita anche politica della città”.