Percorsi marinari, sentieri letterari intervallati da momenti enogastronomici, la tradizione del mare, “il posto di multiformi pesci” con i suoi flutti e il dono dei suoi frutti. Tutto questo concentrato nella sola notte scorsa in Riviera che sarà ricordata come la “Notte dei Musei”.

L’iniziativa, realizzata su invito della Direzione dei Musei di Francia in occasione della seconda edizione della “Nuit des Musées”, patrocinata dal Consiglio d’Europa, è stata accolta a San Benedetto con una serie di appuntamenti che hanno offerto la possibilità a tutti di conoscere e valorizzare le collezioni del Museo delle Anfore “Giovanni Perotti” e del Museo Ittico “Augusto Capriotti” , rimasti aperti e visitabili dalle ore 19 all’una di notte.

Due i percorsi realizzati nell’ambito dell’evento: “Tra giare e mare” che ha previsto visite guidate al Museo del Mare e le proiezioni di documentari tratti da “La grande avventura del mare” di Jaques Cousteau presso il Museo Ittico e “Canti di muse e mense tra flutti e frutti”, lettura di brani tratti dall’Odissea con assaggi di cibi citati nel poema omerico.

Per alcune ore nelle strutture museali, annualmente mete privilegiate di turisti e scolaresche provenienti da tutta Italia, si sono rivissuti i banchetti di omeriche memorie, è stato possibile degustare i melliflui cibi dell’antica tradizione greca, riscoprire i gusti della mensa ambrosia degli Dei con i pasti impalpabili dei Numi pagani oltre alla degustazione del “mulsum” (una mistura di vino e miele), nettare prelibato per gli antichi popoli del Mediterraneo.

L’evento, nato dalla collaborazione tra il Settore Servizi Museali e Bibliotecari del Comune di San Benedetto del Tronto e la Cooperativa “Sistema Museo” organizzatore della Rassegna “Sentieri d’arte e di mense 2006”, è stato introdotto e commentato da Tommaso Lucchetti, storico dell’arte e della cultura gastronomica; i brani omerici sono stati interpretati dal maestro Vincenzo di Bonaventura, l’accompagnamento musicale è stato di Massimo Massei.

La manifestazione ha unito molte realtà locali nella preparazione dei cibi tra le altre l’IPSSAR di San Benedetto del Tronto, Slow Food, Il Ristorante “Il Grillo” di Acquaviva Picena, alcune aziende vinicole e agrarie dell’entroterra che hanno messo a disposizione i propri vini e prodotti come i formaggi e la ricotta insaporiti di spezie ed erbe.