La realizzazione del Parco Marino è uno degli elementi qualificanti per l’intero rilancio del sistema turismo e tra i maggiori punti programmatici della RnP per le prossime elezioni comunali a San Benedetto. Riteniamo infatti che l’offerta turistica di San Benedetto vada qualificata con l’offerta di eccellenze che la pongano di nuovo tra le protagoniste del rilancio del comparto turistico nell’intero Adriatico.

La realizzazione del Parco Marino prevede una collocazione che all’incirca va da Porto Sant’Elpidio a Giulianova e che ha come maggiore caratteristica quella di salvaguardia e tutela dell’ambiente marino. Senza voler snaturare la destinazione finale e la peculiarità di tutela ambientale, riteniamo che il Parco possa anche essere una possibilità di sviluppo turistico e un’opportunità occupazionale.

La creazione di un ambito in cui realizzare, attraverso l’affondamento di imbarcazioni , uno scenario biologicamente nuovo può costituire il momento di attrazione per un turismo qualificato. Tale caratteristica è a tutt’oggi presente solo in 2 o 3 parchi nel mondo, di cui uno solo in Europa, in cui però si è partiti solo per recuperare a fini turistici residuati di imbarcazioni affondate.

Altro elemento peculiare della realizzazione di tale ambito è quello legato alla ricerca ed alla sperimentazione scientifica. In stretta collaborazione con l’Istituto di Biologia Marina dell’UNICAM possono essere attivati studi e laboratori di ricerca per nuove tecniche di pescicoltura.

Possono essere inoltre realizzati studi e ricerche nell’ambito delle fonti energetiche rinnovabili quali l’eolica e lo sfruttamento energetico delle correnti e delle maree.

Utile all’intero sistema è anche l’aspetto relativo al riciclo di imbarcazioni da utilizzare e ciò potrebbe avvenire anche a valere sui fondi UE .

Da ultimo ma ovviamente non ultimo per importanza è il risvolto economico ed occupazionale.
La creazione di un circuito nuovo in ambito turistico ha necessariamente una ricaduta in termini di maggiori presenze e anche in termini di differenziazioni della stagionalità delle stesse. La gestione delle strutture, lo sfruttamento turistico, la guida e la promozione delle stesse prevederanno la realizzazione di cooperative di giovani e quindi la creazione di posti di lavoro qualificati .

Sintetizzando quindi la validità di tale scelta è data da
• Qualificazione dell’offerta turistica attraverso la specializzazione

• Turismo sportivo

– immersioni guidate
– immersion snorkling,
– foto immersioni etc

• Università e ricerca
- biologia marina
- tecniche di pescicoltura

• Riciclo e utilizzo di battelli da pesca dimessi

• Studio delle potenzialità energetiche in campo Eolico e nell’ambito delle correnti marine e delle maree

• Creazione di cooperative per la gestione