Un’avaria al motore di un peschereccio poteva comportare conseguenze ben più gravi. In mattinata a Porto San Giorgio, un peschereccio di 18 metri, a poche centinaia di metri dalla riva, ha lanciato un segnale di allarme, poiché durante le operazioni di rientro al porto il natante ha iniziato rapidamente ad imbarcare acqua.

Subito mobilitati Guardia costiera e Vigili del fuoco di Fermo, ma la situazione ha tenuto per diversi minuti tutti in apprensione. Nonostante il messaggio di Sos, l’imbarcazione continuava a raccogliere pericolosamente acqua.

Per fortuna alla fine la barca, una vongolara, grazie all’aiuto di altri messi, è riuscita a rientrare al porto, e subito si è provveduto a liberare il natante della grande quantità d’acqua imbarcata.

Tutto bene quindi, in fin dei conti, al di là di una forte paura e dei danni a cui rimediare per la loro barca, per i due pescatori a bordo, Federico e Mario Storelli.