Gabriella Ceneri, residente a San Benedetto del Tronto, coniugata con Alceo due figlie, Maria Francesca di 22, Beatrice di 14. Nel 1978 ho conseguito il diploma di maturità classica presso il liceo-ginnasio G.D’Annunzio di Pescara. Nel 1997 ho conseguito il diploma di laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Teramo, discutendo una tesi interdisciplinare in diritto di famiglia e sociologia del diritto. Docente di un corso di diritto di famiglia presso UTES di San Benedetto del Tronto ( Università terza età e tempo libero) nell’anno di attività 2002- 2003. Collaboratrice esterna dal 13 febbraio 2002 al 12 ottobre 2003 nella qualifica di consulente giuridico parlamentare, presso la Presidenza della Commissione Parlamentare per l’Infanzia;

Assessore della giunta comunale di San Benedetto del Tronto , dal 4.6.2001 al 12 agosto 2003 con deleghe alla famiglia, ai minori, all’immigrazione, al volontariato, alla pubblica istruzione e diritto allo studio, agli scambi interculturali e gemellaggi e alle pari opportunità; in tale veste ho promosso un seminario di formazione sulla mediazione familiare e numerose iniziative nel campo della promozione dei diritti dell’infanzia, della prevenzione del disagio e delle dipendenze. Referente territoriale dell’associazione nazionale “Crescere Insieme” che promuove la bigenitorialità, presieduta dal Prof.Marino Maglietta.Commissario territoriale associazione nazionale ”UNMIL” Unione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro. Presidente in carica biennio 2006-2007 della sezione di San Benedetto del Tronto della F.I.D.A.P.A. Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari

Quali sono i suoi valori portanti?
Sono quelli che, anche grazie al mio contributo, hanno consentito la realizzazione, da parte dell’Amministrazione comunale, di importanti progetti quali: il Centro Famiglie, la riqualificazione degli asili nido comunali e dei Centri ricreativi estivi, il nuovo servizio “Favole a merenda”, la sperimentazione dell’animazione come attività di aggregazione giovanile e di prevenzione del disagio, in particolare nelle scuole con la proposta della “mensanimata”, l’introduzione dei cibi biologici nelle mense scolastiche, la promozione del dialogo interculturale quale strumento d’integrazione e di pacificazione sociale nei confronti degli immigrati, attuato con nuove forme di comunicazione, come la rassegna cinematografica “Mondi Lontani, Mondi vicini” e il concorso letterario “Con gli occhi di tutto il mondo”, la valorizzazione dei rapporti di gemellaggio della città ed in particolare la ripresa dello scambio studentesco con Chicago Heights.

Il vostro candidato dà molta importanza ai giovani…
Ed a ragione. Essi sono il nostro “conto in banca” per il futuro. Dobbiamo aiutarli e sostenerli aiutandoli a non restare soli con sé stessi dove spesse volte possono essere preda di tentazioni pericolose. Occorre coinvolgere le parrocchie e le realtà associative già presenti sul territorio ed operanti tra loro. Bisogna coinvolgerli in una rete di servizi nella quale possono essere valorizzati in applicazione del principio di sussidarietà. In altri termini dove c’è qualcosa che già funziona esso non va coperto da altri servizi pubblici ma vanno valorizzati e potenziati quelli che già ci sono.

E le scuole?
Lo stesso discorso vale per le scuole parificate con ruoli e territorialità storiche come Istituto Suore Battistine, , scuole suore confezioniste, l’asilo Merlini, che hanno sostenuto e sostengono la formazione di molti sanbenedettesi e considerate come risorse per la città.

Due parole per il vostro candidato Costantini?
Il percorso nell’associazionismo che lo ha portato a vivere esperienze di varia umanità a contatto con molti giovani ne fa una garanzia per guidare una squadra come la nostra e per ricomporre le eventuali diatribe. Inoltre per una città che si appresta ad avere un ruolo guida nella prossima divisione della provincia un uomo con ampie vedute come il dott. Costantini è una garanzia.