Ultime battute della campagna elettorale per il candidato sindaco Edio Costantini..
Molti gli incontri fatti in questi giorni.
Ieri l’incontro con il CNA, l’Associazione contro la Sclerosi multipla e l’atteso incontro con il mondo dello sport.

Contribuire a costruire società sportive che siano luoghi di relazioni significative, capaci di accogliere, affascinare, accompagnare e orientare alla vita e così contribuire alla formazione del capitale umano del Paese. Questo uno dei passaggi chiave del suo intervento che ha riscosso un grande successo.
Lo sport deve candidarsi a dare il proprio contributo attivo per nuove politiche giovanili ispirate allo sviluppo delle identità individuali e collettive delle capacità relazionali e d’inclusione.

L’associazionismo sportivo può favorire la creazione e l’implementazione di una rete territoriale, nazionale e internazionale per lo sviluppo e la formazione dei giovani, a supporto dell’opera delle famiglie e delle agenzie educative, tenendo conto anche dei problemi legati all’emigrazione verso una cultura d’integrazione tra Paesi.

Occorrono società sportive che non siano solo club erogatori di servizi sportivi ma scelgano invece di essere “comunità di persone” che scelgono di condividere, nello sport ed oltre lo sport, importanti percorsi di vita orientati ai medesimi valori fondamentali.

Occorrono società sportive non chiuse in se stesse: dinamiche, sempre in ascolto dei bisogni umani ed educativi del territorio, aperte alla collaborazione con le altre realtà educative (famiglie, scuole, parrocchie…), che tengano le loro porte sempre aperte per accogliere sia i “beneducati” di questo mondo sia i “maleducati”.

C’è bisogno di società sportive che siano luoghi di incontro e di amicizia, e le cui attività sportive, culturali ed associative si offrano come autentiche esperienze di vita, la cui centralità risieda nell’aiutare ogni atleta a dare il meglio di se stesso: nell’allenamento, nella gara, nella vita di gruppo, nella scuola, in famiglia.