Siamo giunti alla partita che deciderà il futuro della Sambenedettese calcio, novanta minuti di passione dove tutti, dai giocatori al pubblico dovranno gettare il cuore oltre l'ostacolo per raggiungere quella salvezza (almeno sul campo) che potrebbe significare molto per il proseguio della vita di questo storico club. Non sarà facile vincere con 2 gol di scarto nel match di ritorno dei play-out salvezza contro il Lumezzane ma bisogna crederci fino al triplice fischio del direttore di gara e chissà che proprio quel triplice fischio non rappresenti l'inizio di una nuova era per la Samb.

La posta in palio è immensa, lo dice anche l'assessore provinciale allo sport Nino Capriotti ed è per questo che anche lui lancia un appello a tutti i tifosi rossoblu affinchè affolino le tribune del "Riviera delle Palme" trascinando la squadra verso una fondamentale rimonta. Lo stesso Capriotti evidenzia il grande valore che la Sambenedettese rappresenta per San Benedetto, non si può non essere vicini alla squadra in un momento così delicato, per l'assessore la permanenza in C1 invoierebbe gli imprenditori locali a rilevare il titolo sportivo della Samb che sarà messo all'asta il prossimo 5 Giugno.

Il pensiero di Capriotti è condiviso anche dai 4 candidati-sindaco: Tablino Campanelli, Edio Costantini, Giovanni Gaspari e Domenico Martinelli. Anche loro invitano tutti i sostenitori rossoblu a stare vicino alla squadra in questo match decisivo e promettono di aiutare il club, a prescindere da chi sarà eletto primo cittadino di San Benedetto, ed allora "TUTTI ALLO STADIO" e forza Samb.