Sala strapiena, tifo da stadio e premi per tutti, questa mattina, nella sala convegni dell’hotel Marche ad Ascoli Piceno dove si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso “Al lavoro sicuri! Prevenzione uguale protezione” giunto alla sua quarta edizione e promosso dall’Assessorato alla formazione professionale e Politiche attive del lavoro della Provincia di Ascoli Piceno.

E proprio l’assessore Emidio Mandozzi ha fatto gli onori di casa presentando l’iniziativa che ha l’obiettivo, ha detto, di coinvolgere i ragazzi, far comprendere a coloro che si avvicinano a momento dell’ingresso nella vita lavorativa, che la prevenzione non è un insieme di regole onerose, un intralcio alla speditezza delle attività, ma una condizione essenziale per evitare il ripetersi di tante tragedie.

Parole riprese dai rappresentanti sindacali intervenuti: con accenti diversi, Giuliano Giampaoli, segretario confederale regionale della CGIL e responsabile ambiente e sicurezza nei luoghi di lavoro, Giancarlo Collina per la CGIL, Rolando Galanti per la CISL e Giuseppe Pacetti per la UIL hanno ricordato come in Italia, e la nostra Provincia non fa differenza, non solo le statistiche degli infortuni sul lavoro non scendono come dovrebbero in un Paese moderno, ma si segnala il perdurare di condizioni lavorative inaccettabili, anche a causa della crescente presenza di lavoratori extracomunitari.

Un concetto ripreso anche dal rappresentante dell’Ordine degli architetti Valeriano Vallesi che ha evidenziato come questa tendenza sia determinata da una insufficiente attenzione da parte degli imprenditori ma anche dall’assenza di una cultura della prevenzione in lavoratori che provengono da realtà dove c’è scarsa sensibilità in materia.

Nelle parole del Presidente della Provincia Massimo Rossi sono riecheggiati un ricordo personale, quello del papà invalido proprio per cause di lavoro, e un appello a riscoprire quanto la nostra Costituzione dice proprio a proposito del lavoro, inteso non solo come forma di riscatto sociale ma addirittura come occasione di elevazione spirituale di una Nazione intera.

Quindi si è dato il via alla premiazione degli studenti sulla base delle valutazioni fornite da una commissione tecnica preseduta da Claudio Speranza, giornalista e regista RAI famoso per le sue immagini da tutto il mondo.

Ecco i vincitori (premiati con assegni di 500 euro per i lavori individuali e 1000 per i lavori di gruppo).

Categoria A: Lavoro grafico figurativo
Premio per il lavoro singolo ad Antea Corradetti dell’Istituto d’arte “Osvaldo Licini” di Ascoli Piceno. Un premio speciale è stato assegnato al lavoro di Barbara Ficetola, sempre dell’istituto “Licini”. Per la categoria dei lavoro di gruppo il premio non è stato assegnato.

Categoria B: Audiovisivo multimediale
Premio per il lavoro singolo a Jorge Farina dell’Istituto d’arte “Licini” di Ascoli Piceno. Premio per il lavoro di gruppo agli studenti Fulco Girolami, Daniele Troiani e Alessio Di Buò sempre dell’Istituto d’arte “Licini”.

Categoria C:  Lavoro letterario
Premio per il lavoro singolo alla studentessa Valentina Coccia, sempre del “Licini”. Premio per il lavoro di gruppo agli studenti Stefano Scalabroni e Mattia Mandolesi dell’Istituto tecnico commerciale per geometri e per il turismo “Carducci Galilei” di Fermo.

A tutti i partecipanti (sono pervenuti 29 lavori realizzati da 46 studenti di 9 istituti secondari superiori supportati da 12 insegnanti) sono stati consegnati un attestato di partecipazione e uno zainetto a ricordo dell’evento.