Terra di teatri
| TOLENTINO - Debutta in prima mondiale a Stoccarda lopera di Scodanibbio. Prevista a Tolentino la prima rappresentazione in Italia
“Il cielo sulla terra”, l’opera del compositore maceratese Stefano Scodanibbio, debutta in prima mondiale giovedì prossimo (1 giugno) a Stoccarda. La prima rappresentazione in Italia sarà a Tolentino il 23 luglio, quando andrà in scena al teatro “Vaccaj” nell’ambito della rassegna “Terra di Teatri”, promossa dalla Provincia di Macerata, ente che figura nella coproduzione dell’opera insieme al Forum Neues Musiktheater della città tedesca.
Si tratta di un lavoro a cui il musicista maceratese - “anima”, tra l’altro, dell’annuale rassegna di “Nuova Musica” ed uno dei più grandi contrabbassisti attualmente in attività nel mondo - lavorava da tempo, sin da quando studiava al conservatorio di Pesaro. Il titolo è ispirato al nome di una rivista giovanile bolognese degli anni settanta. Il tema su cui la composizione di Scodanibbio invita a riflettere è quello della generazione dei cinquantenni di oggi e tocca gli avvenimenti che hanno cambiato il mondo a partire dagli anni Sessanta fino a tutto il decennio successivo, ruotando intorno al ’68.
Parlando di questo lavoro, recentemente l’autore ha dichiarato: “è un’opera tra virgolette, in quanto sarebbe più corretto parlare di teatro musicale; non sono previsti cantanti, però rimangono i personaggi, la scena, la rappresentazione, i movimenti e le immagini in video”.
Con Scodanibbio ha collaborato alla drammaturgia Giorgio Agamben; la scenografia è di Gianni Dessi; i video di Claudius Brodmann. Sotto la direzione di Stefano Scodanibbio compongono l’orschestra Fabrizio Ottaviucci (pianoforte), Gianluca Gentili (chitarra elettrica), Mike Svoboda (trombone), Michael Kiedaisch (percussioni), Filippo Gianinetti e Aldo Campagnari (violino), Paolo Fumagalli (viola), Sebastiano Severi (1° violoncello), Giorgio Casati (2° violoncello), Dario Calderone (1° contrabbasso), Emiliano Amadori (2° contrabbasso). In scena anche due danzatori: Daniele Jalet e Alexandra Gilbert. Il coro è quello dei bambini del Staatsoper Stuttgart.
Alla prima mondiale di Stoccarda sarà presente tra i pubblico anche l’assessore provinciale alla cultura, Donato Caporalini. L’opera, infatti, è la produzione “di punta” di “Terra di Teatri Festival 2006” che durante l’estate si svolgerà nel maceratese. La rassegna, organizzata dalla Provincia di Macerata, propone ogni anno lavori teatrali e musicali di particolare rilievo artistico e culturale, valorizzando le professionalità del territorio.
Si tratta di un lavoro a cui il musicista maceratese - “anima”, tra l’altro, dell’annuale rassegna di “Nuova Musica” ed uno dei più grandi contrabbassisti attualmente in attività nel mondo - lavorava da tempo, sin da quando studiava al conservatorio di Pesaro. Il titolo è ispirato al nome di una rivista giovanile bolognese degli anni settanta. Il tema su cui la composizione di Scodanibbio invita a riflettere è quello della generazione dei cinquantenni di oggi e tocca gli avvenimenti che hanno cambiato il mondo a partire dagli anni Sessanta fino a tutto il decennio successivo, ruotando intorno al ’68.
Parlando di questo lavoro, recentemente l’autore ha dichiarato: “è un’opera tra virgolette, in quanto sarebbe più corretto parlare di teatro musicale; non sono previsti cantanti, però rimangono i personaggi, la scena, la rappresentazione, i movimenti e le immagini in video”.
Con Scodanibbio ha collaborato alla drammaturgia Giorgio Agamben; la scenografia è di Gianni Dessi; i video di Claudius Brodmann. Sotto la direzione di Stefano Scodanibbio compongono l’orschestra Fabrizio Ottaviucci (pianoforte), Gianluca Gentili (chitarra elettrica), Mike Svoboda (trombone), Michael Kiedaisch (percussioni), Filippo Gianinetti e Aldo Campagnari (violino), Paolo Fumagalli (viola), Sebastiano Severi (1° violoncello), Giorgio Casati (2° violoncello), Dario Calderone (1° contrabbasso), Emiliano Amadori (2° contrabbasso). In scena anche due danzatori: Daniele Jalet e Alexandra Gilbert. Il coro è quello dei bambini del Staatsoper Stuttgart.
Alla prima mondiale di Stoccarda sarà presente tra i pubblico anche l’assessore provinciale alla cultura, Donato Caporalini. L’opera, infatti, è la produzione “di punta” di “Terra di Teatri Festival 2006” che durante l’estate si svolgerà nel maceratese. La rassegna, organizzata dalla Provincia di Macerata, propone ogni anno lavori teatrali e musicali di particolare rilievo artistico e culturale, valorizzando le professionalità del territorio.
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30/05/2006
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