Il sottosegretario Colonnella incontra la Giunta regionale
| ANCONA - Spacca: Le Marche hanno punto di riferimento a Roma.
Il sottosegretario Colonnella incontra la Giunta regionale
Il sottosegretario al ministero Affari Regionali e Autonomie Locali, Pietro Colonnella, ha incontrato, oggi, in Ancona, la Giunta regionale.
Una visita di cortesia, ma densa di significato, in considerazione dell’importante incarico che Colonnella ha assunto nel governo Prodi e il ruolo di coordinamento delle politiche per le attività produttive, il commercio e l’internazionalizzazione che le Marche svolgono nell’ambito della Conferenza “Stato Regioni”. Il sottosegretario ha manifestato la sua soddisfazione per aver avuto la possibilità di compiere il suo primo incontro istituzionale proprio con la Regione Marche.
Ha anticipato che dovrebbe rimanere l’unico sottosegretario al Ministero, essendo caduta l’ipotesi di una seconda nomina. “Quello che mi accingo ad assumere – ha detto Colonnella – è un incarico impegnativo, che intendo assolvere con la massima determinazione”. Il presidente Spacca si è dichiarato particolarmente soddisfatto della nomina conferita a Colonnella: “Avere, al Governo, un marchigiano con cui poter interloquire sui temi discussi nella Conferenza Stato Regioni e al Tavolo unificato, è una grande opportunità per le Marche.
La sua nomina è importante sia perché aumenta la capacità di rappresentanza della nostra regione presso le istituzioni nazionali, sia perché non farà mancare la sua preziosa collaborazione nella fase di individuazione delle risorse necessarie per sostenere lo sviluppo regionale”. Risorse, come ha evidenziato Colonnella, che “non arrivano più automaticamente, ma che dovranno essere conquistate con progetti innovativi. Le Marche hanno un’economia fortemente proiettata all’internazionalizzazione. Fondamentali diventano, pertanto, le strategie che guardano ai mercati internazionali. Il mio impegno sarà quello di collaborare con le istituzioni locali per sostenere il Paese in questo mutato contesto che richiede nuove progettualità”.
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30/05/2006
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