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Presentatala Guida Blu 2006 di Legambiente

| ROMA - Il vademecum dell’estate con 266 località balneari e 315 spiagge. Nelle Marche, prese in esame 11 località : ancora assente una “perla” nostrana nella top 10 nazionale a 5 vele ma con 4 vele svettano anche quest'anno Sirolo e Grottammare.

L'estate è alle porte, cresce la voglia di fare vacanza e parallelamente l'attenzione a scegliere luoghi e strutture di destinazione, in cui, a fianco delle bellezze naturalistico-paesaggistiche, non manchi la qualità ambientale. In questo senso, un valido aiuto viene dalla Guida Blu 2006 di Legambiente pubblicata dal Touring Club Italiano, presentata ieri a Roma: un vademecum per l’estate con la top ten nazionale delle 10 “perle marine” premiate con le “cinque vele” -il punteggio massimo-, la classifica di altre 256 località balneari - con giudizi che vanno da una a 4 vele – e la descrizione di ben 315 deliziose spiagge e le indicazioni per raggiungerle.

Nella top 10 della Guida Blu 2006 figurano quest'anno: le Cinque Terre (Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso), Castiglion della Pescaia, Arbus, Bosa, Capalbio, Pollica Acciaroli e Pioppi, Villasimius, Isola del Giglio, Portovenere e Otranto. Sono questi i comuni dell’eccellenza turistica balneare che alla bellezza del paesaggio e alla qualità delle acque, hanno saputo coniugare una corretta gestione del territorio, interventi e politiche in linea con il rispetto dell’ambiente, una buona funzionalità dei servizi. Per essere elette da Legambiente le regine del turismo di qualità hanno infatti superato ben 128 esami su qualità dell’ambiente marino, servizi efficienti, rifiuti, energia, strutture sanitarie e offerta enogastronomica.

E nelle Marche, come se la sono cavate le nostre località balneari?
Se è vero che questo è proprio l’anno del Tirreno “pigliatutto”, anche gli 11 comuni dell'adriatico marchigiano presi in esame si difendono bene, riconfermando quasi tutti i risultati dell'anno scorso, senza grosse sorprese.

Anche quest’anno è ancora assente una perla marchigiana da 5 vele (il massimo riconoscimento che alcuni anni fa fu attribuito a Sirolo), ma con 4 vele, sono Sirolo (AN) e Grottammare (AP) a riconfermarsi “reginette del mare” marchigiano nella Guida Blu 2006.
San Benedetto del Tronto (AP) ritrova le sue 3 vele, mentre Fano(PU), Numana(AN), Porto Sant’Elpidio(AP), Senigallia(AN), Gabicce Mare(PU), Porto Recanati(MC), Cupra Marittima (AP) e Porto San Giorgio (AP) si assestano su 2 vele.

“Non possiamo che essere felici che su 11 località marchigiane considerate nella Guida Blu, ben 2 – Grottammare e Sirolo- si siano aggiudicate 4 vele. – commenta Luigino Quarchioni, Presidente Legambiente Marche – Sirolo in particolare, è una località baciata dalla natura, che per le risorse paesaggistico-ambientali di cui gode potrebbe vivere pressoché <<di rendita>>, accompagnando l'attrattività turistica con una buona pratica di gestione del territorio....É un vero peccato che negli ultimi anni l'amministrazione comunale sembri non rendersene conto continuando a remare in tutt'altra direzione, come nella volontà di edificare in aree delicate del Monte Conero, quali quelle sopra la provinciale”.

Tornado alla Guida Blu 2006, la classifica di quest’anno sottolinea ancora una volta il valore delle aree protette. Ben cinque località sulle dieci prime classificate sono infatti situate all’interno di parchi nazionali o regionali a dimostrazione del fatto che queste realtà costituiscono un sistema dinamico tutt’altro che ingessante.

Sempre più completa anche quest’anno la Guida Blu riporta una nutrita sezione interamente dedicata allo snorkeling, l’attività di esplorazione dei fondali marini con un elenco di ben 100 itinerari sommersi. C’è poi la sezione dedicata alle grotte marine, un piccolo estratto di un grande lavoro di censimento realizzato lungo i nostri litorali dal ministero dell’Ambiente che ci porta a scoprire questi tesori. Spesso intarsiate come scrigni nelle rocce, le grotte marine custodiscono atmosfere incontaminate e offrono panorami suggestivi. Legambiente ha scelto quelle più accessibili e più affascinanti fornendo preziose indicazioni per raggiungerle e visitarle in totale sicurezza.

Come tradizione troviamo la sezione Pescaturismo, con l’elenco aggiornato di 74 cooperative dedite a questa attività. E poi ancora l’elenco degli alberghi per l’ambiente, oltre 300 strutture ricettive che hanno sottoscritto un impegno con Legambiente per migliorare la loro sostenibilità: quasi 50.000 posti letto sparsi lungo la penisola, un numero considerevole che testimonia una volontà ormai diffusa di caratterizzare anche l’iniziativa turistica privata in chiave ambientale.

La Guida Blu è frutto del lavoro svolto da Goletta Verde durante i suoi anni di navigazione ma anche del patrimonio di conoscenze delle centinaia di gruppi locali di Legambiente. Nasce nel 1996, come Ecosistema Vacanze, un dossier di Legambiente che valuta le località costiere italiane coniugando i parametri propriamente turistici con indicatori della qualità ambientale. L’intento è quello di restituire la gradevolezza delle località, premiando quelle dove il confort meglio si fonde con l’autenticità. Non solo mare pulito, quindi, ma anche ambiente tutelato e qualità dell’offerta, dai servizi alle strutture ricettive, dall’interesse del centro storico all’offerta enogastronomia.

E’ bene specificare che tutte le località prese in considerazione hanno totalizzato un punteggio superiore alla sufficienza: come dire che ognuna delle 266 località presenti nella Guida Blu merita di essere scelta come meta per una vacanza più o meno breve, per una gita durante il fine settimana o almeno per una visita. Su ognuno di questi comuni sono stati raccolti dati sulle caratteristiche ambientali e ricettive, integrati con le valutazioni espresse dai circoli di Legambiente e dall'equipaggio della Goletta Verde di Legambiente. Il giudizio attribuito a ciascuna località, dalle 5 vele assegnate alle dieci migliori fino ad una vela, è dunque il frutto di valutazioni ricche ed approfondite.

10/06/2006





        
  



4+5=

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