Per l’edizione 2006 Guida Blu di Legambinente - Touring Club conferma Grottammare come il centro vacante a “4 vele”. Un ulteriore riconoscimento viene dato alla città per essere una località caratterizzata da tipicità riguardanti il settore storico nonché culturale. Per questa importante caratterizzazione Grottammare conquista anche un sesto simbolo grafico, unica in tutta la regione Marche, il “Castello”. Il punteggio generale (83,8), tuttavia, la pone dopo Sirolo (85), restituendo a questa il primo posto della classifica. Forse un’alternanza con la quale la Guida Blu mette in evidenza due paesaggi molto differenti della regione.

A potenziare questo risultato, che arriva a un mese dalla conferma dell’ottava Bandiera Blu Fee e dal premio di Gente per il secondo posto nel Vacanzometro, proprio in questi giorni è giunta la notizia che lunedì prossimo, 12 giugno, le telecamere della trasmissione Rai “Sereno Variabile” saranno a Grottammare per riprendere i meravigliosi paesaggi dell’antico borgo e della marina. Il servizio andrà a completare una puntata che la nota trasmissione dedicherà al territorio piceno; il pubblico lo potrà fruire in televisione nel mese di luglio.

Il “castello”, dunque, è la nuova conquista della città all’interno della prestigiosa guida del turismo balneare italiano, un posto che, dall’anno scorso, condivide con le 40 località italiane a “4 vele” e che l’amministrazione comunale punta a mantenere rafforzando le azioni di politica ambientale (ampliamento della Ricicleria e degli spazi pedonali e ciclabili) in abbinamento a nuovi strumenti di promozione turistica (dopo il tris dei poster “Un mare di…”, presto il nuovo stradario cittadino corredato da informazioni turistico-ricettive e siti culturali e un libro fotografico).

La simbologia che caratterizza Grottammare nella Guida Blu 2006 è la seguente:

Oltre alle 4 vele che sintetizzano il punteggio generale, ci sono latri simboli che si riferiscono ad aspetti specifici:
-le stelline indicano la qualità ambientale (max 5);
-i petali la qualità dell’accoglienza (max 5), cioè la capacità ricettiva, la mobilità, il ciclo dei rifiuti, il ciclo delle acque;
-l’albero indica che nel comune, nell’arco dell’ultimo anno sono state promosse iniziative per migliorare la sostenibilità ambientale (realizzazione di piste ciclabili e di isole pedonali);
-il castello, contraddistingue le località che offrono luoghi di interesse storico-culturale;
-l’ultimo simbolo, la presenza di servizi per disabili motori.

Complessivamente gli indicatori considerati sono 128, provenienti da numerose banche dati tra cui Istat, Ancitel, Sist, Cerved, Ministero della Salute, Enit, Touring Club, Enel, Istituto Ambiente Italia e naturalmente da Legambiente, sono raggruppati in macroaree secondo i requisiti chiave definiti in ambito europeo anche con il contributo della Associazione VISIT.