Mater Natura al Cineforum "Buster Keaton"
San Benedetto del Tronto | Prossimo appuntamento martedì 13 giugno al Cinema Calabresi.
di Eleonora Camaioni
Continua l'appuntamento con le proiezioni del Cineforum "Buster Keaton". Martedì 13 giugno verrà proiettato il film di Massimo Andrei "Mater Natura".
La trama: Desiderio è un giovane transessuale che si prostituisce per vivere. Dopo aver conosciuto Andrea, il gestore di un autolavaggio, se ne innamora e intreccia con lui una storia intensa e passionale per cui decide di trovarsi un altro lavoro. Però Desiderio ignora il fatto che Andrea abbia una fidanzata e che stia per sposarla. Si tratta di Maria, la stessa ragazza che ha appena preso in affitto l'appartamento di proprietà dei genitori di Desiderio. Messo alle strette dalla crudeltà della vita e privato dell'affetto dei genitori, che non riescono ad accettare la sua diversità, Desiderio si rifugia in un gruppo di personaggi eccentrici che gravitano attorno a lui. Sono loro i soli che senta un po' amici: Massimino, l'intellettuale del gruppo, Europa che soffre perché gli è impossibile la maternità, e Sue Ellen, un travestito dal terribile gusto barocco e dai gusti perversi. In primavera i tre decidono di cambiare vita e di trasferirsi in campagna, alle falde del Vesuvio, per aprire un centro di agricoltura biologica che sia anche una specie di consultorio psicologico per uomini in crisi.
Il pluripremiato Mater natura di Massimo Andrei è un film colorato, gradevole, misurato, ironico: nonostante la problematicità della materia trattata (la costruzione di un’identità e il peso del proprio passato), il regista napoletano porta, infatti, sullo schermo una commedia accattivante, rassicurante, sincera. Andrei stesso ha affermato di essere partito dal desiderio di raccontare, anzitutto, un amore napoletano e, poi, una parte della società in via di estinzione, quella dei femminielli, da lui considerati una sorta di panda dell’identità e che ben rappresentano la difficoltà di esistere.
Ha aggiunto che i femminielli non sono né dei travestiti, né dei transessuali: sono, piuttosto, a metà strada e sua intenzione era, soprattutto, marcare la differenza con il gay griffato che, oggi, va tanto per la maggiore.
Inizio spettacolo ore 21.30, ingresso per soli soci, 4.50 €.
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11/06/2006
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