Da martedì Amedeo Ciccanti a Segretario Organizzativo Nazionale dell'UDC
San Benedetto del Tronto | La nomina sarà proposta dal Segretario Nazionale Lorenzo Cesa. Il Senatore marchigiano assume, per importanza, la terza carica del partito dopo Casini e Cesa.
di Carmine Rozzi

Da sinistra: Amedeo Ciccanti e Giovanni Gaspari....politically correct, please !
Martedì 13 giugno il Segretario nazionale dell’UDC Lorenzo Cesa proporrà al Direttivo Nazionale del partito il Senatore Amedeo Ciccanti a Segretario Organizzativo Nazionale. La nomina è certa ed il voto dovrebbe servire semplicemente da ratifica. Questo fa sì che Ciccanti, oltre ad diventare ufficialmente il braccio destro del segretario rivesta, per importanza, la terza carica nel partito dopo Pierferdinando Casini e lo stesso Cesa.
Le tappe più significative nella carriera politica del senatore marchigiano, nato in Ascoli Piceno il 15.07.1951, dove ha sempre risieduto iniziano nel lontano 1972 quando si iscrive per la prima volta alla DC. Successivamente, nel 1981, viene eletto per la prima volta Consigliere comunale di Ascoli Piceno, con 1560 preferenze (2° degli eletti) nella lista della DC.
Viene rieletto nel 1986, con 2026 preferenze (2° degli eletti). Dall'ottobre 1987 al giugno 1990 riveste la carica di Sindaco di Ascoli Piceno, portando la DC a conquistare (per la prima volta nel dopoguerra) la maggioranza assoluta con il 53%. Successivamente viene eletto per la prima volta Consigliere nella Regione Marche nella lista della DC con 15.000 preferenze (1° degli eletti nel Comune, 2° eletto nella Provincia e 4° nella Regione), di cui 6.800 preferenze conquistate nella città di Ascoli Piceno. Primato di preferenze mai eguagliato nella storia politica di tutti i partiti di Ascoli Piceno.
Nel 1995 è per la 2a volta consigliere regionale nella lista Forza Italia - Polo Popolare, con 4.300 preferenze (2° eletto di due), di cui 1980 ottenute nella città di Ascoli Piceno, risultando il candidato più referenziato in assoluto. Dal 1990 al 1995 è Presidente della 5a Commissione Sanità del Consiglio regionale e fa parte di una maggioranza di centro sinistra che governa la Regione marche.
In tale legislatura, 1995-2000, è Vice Presidente della 2a Commissione bilancio e fa parte dello schieramento di opposizione del centro destra. Il 13 maggio 2001 il grande salto: in quota CDU, è eletto Senatore della Repubblica con il 43,83% con il simbolo "Casa delle Libertà", battendo il candidato Giovanni Ferrante - Senatore uscente candidato sotto il simbolo dell'Ulivo.
Durante il suo mandato fa parte : della 5a Commissione bilancio; della 14a Commissione per le politiche comunitarie; della Commissione di inchiesta "Mitrokin"; della Commissione speciale "Infanzia"; della Commissione bicamerale "Infanzia". Realizza il 94% di presenze: su 14.762 votazioni ne vota 13.618 (risultando uno dei più presenti nei lavori parlamentari). Uno dei più attivi commissari nelle cinque "finanziarie" nonché relatore di maggioranza al Senato del bilancio dello Stato 2006-2009. Il 9/10 aprile 2006 è stato rieletto Senatore della Repubblica con 75789 con l'UDC, con oltre 24.000 voti di vantaggio sul candidato di Forza Italia, il siciliano Antonio D'ali.
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11/06/2006
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