Un'Agenzia indipendente, di garanzia, composta da rappresentanti di tutti gli attori interessati, comprese le organizzazioni di tutela, che si occupi di gestire l'affidamento alla collettività dei beni confiscati alla criminalità.

Questa la proposta di Cittadinanzattiva e Libera in merito alla confisca dei beni avvenuta oggi tra Campania e Emilia Romagna.

Questa imponente massa di beni, insieme a quelli già confiscati e non ancora destinati, se non verrà restituita alla collettività in tempi brevi perderà di qualsiasi significato simbolico e come essere forma indiretta di rimborso alla collettività per i danni compiuti in questi anni dalla criminalità organizzata.

Questo nuovo organismo avrebbe quindi il compito di accelerare i tempi della "restituzione alla collettività", togliendo questo ulteriore onere ad un Ente già gravato da mille impegni e con poche risorse a sua disposizione come l'Agenzia del Demanio.

I fondi per il funzionamento dell'Agenzia potrebbero essere recuperati sia attraverso uno stanziamento ad hoc delle risorse economiche sequestrate, cosi' come dalla alienazione di alcuni dei beni confiscati, con stretti vincoli di bilancio e di destinazione di uso.

Cittadinanzattiva e Libera, infine, plaudono ai brillanti risultati ottenuti negli ultimi mesi dalla Direzione Nazionale Antimafia, grazie alla quale importanti pezzi della criminalità sono stati assicurati alla giustizia.