Tornano i furti di bestiame
| MACERATA - Rubati nel maceratese dieci tori dallazienda agricola conforti Coldiretti teme una nuova ondata di razzie
I ladri di bestiame sono tornati a colpire. L’altra notte sono stati rubati dieci tori dall’azienda agricola Conforti di Castelraimondo. Come già nei precedenti furti messi a segno nel territorio marchigiano, la banda ha colpito in serata, portando via gli animali in modo veloce e silenzioso.
Un danno, tra valore dei capi, mancato guadagno e spese, quantificabile in circa cinquantamila euro. Cifra che va ad aggiungersi ai tre milioni e centomila euro scaturiti dall’indagine effettuata da Coldiretti Marche sulle razzie che negli ultimi nove mesi hanno visto trafugare ben 978 capi, tra bovini, ovini e cavalli. Un fenomeno che ha suscitato allarme tra le imprese, tanto che molti allevatori si erano adattati a dormire in stalla, tanta era la paura di finire rovinati.
Va detto che, dopo la denuncia di Coldiretti e l’interessamento dei media e delle forze dell’ordine, era sembrato che i furti si fossero fermati, ma si teme che ora la banda sia ritornata a colpire.
“Un problema gravissimo e, da parte nostra, torniamo a chiedere controlli sui camion di bestiame che viaggiano di notte, verificando che tutti gli animali abbiano i regolari passaporti – spiega Giannalberto Luzi, presidente di Coldiretti Marche -. Al tempo stesso, ci siamo attivati per studiare dei pacchetti di assicurazione e antifurto per le imprese”.
“Abbiamo chiesto un incontro al Prefetto di Macerata per discutere di questa situazione – ha dichiarato Luigi Masnari, direttore di Coldiretti Macerata –, e chiedere degli impegni sul fronte della prevenzione”.
Un danno, tra valore dei capi, mancato guadagno e spese, quantificabile in circa cinquantamila euro. Cifra che va ad aggiungersi ai tre milioni e centomila euro scaturiti dall’indagine effettuata da Coldiretti Marche sulle razzie che negli ultimi nove mesi hanno visto trafugare ben 978 capi, tra bovini, ovini e cavalli. Un fenomeno che ha suscitato allarme tra le imprese, tanto che molti allevatori si erano adattati a dormire in stalla, tanta era la paura di finire rovinati.
Va detto che, dopo la denuncia di Coldiretti e l’interessamento dei media e delle forze dell’ordine, era sembrato che i furti si fossero fermati, ma si teme che ora la banda sia ritornata a colpire.
“Un problema gravissimo e, da parte nostra, torniamo a chiedere controlli sui camion di bestiame che viaggiano di notte, verificando che tutti gli animali abbiano i regolari passaporti – spiega Giannalberto Luzi, presidente di Coldiretti Marche -. Al tempo stesso, ci siamo attivati per studiare dei pacchetti di assicurazione e antifurto per le imprese”.
“Abbiamo chiesto un incontro al Prefetto di Macerata per discutere di questa situazione – ha dichiarato Luigi Masnari, direttore di Coldiretti Macerata –, e chiedere degli impegni sul fronte della prevenzione”.
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27/06/2006
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