Calvaresi denuncia: carenza endemica in città di segnalazioni stradali
Ascoli Piceno | Ci stiamo avvicinando a flussi di frequenze di visitatori molto consistenti che potrebbero, se non adeguatamente assistiti, causare incidenti e movimenti negativi, a scapito di coloro che la frequentano
di Cav. Uff. Benito Calvaresi*
Evidentemente l’occhio non segnala ai cittadini ed ai visitatori che Ascoli è una città “alquanto abbandonata” per la cura delle segnalazioni stradali, atte a trasmettere motivi di attenzione continua ai frequentatori di questa nostra bella città.
Altre volte ci siamo attardati su questo argomento, ma oggi non possiamo trascurare di ritornare a parlarne, poiché la città ha bisogno di una cura continua della segnaletica stradale, anche perché ci stiamo avvicinando a flussi di frequenze di visitatori molto consistenti che potrebbero, se non adeguatamente assistiti, causare incidenti e movimenti negativi, a scapito di coloro che la frequentano.
Agli amministratori ricordiamo che un Sindaco o quantomeno un Assessore si adoperi per controllare continuamente se le segnalazioni acustiche, ottiche, elettriche e quelle a terra (che spariscono il giorno successivo alla segnatra), si collegano utilmente e ben visibilmente con l’uso destinato ai cittadini utenti ed ai visitatori turistici. Ci tengo particolarmente a che l’Amministrazione cittadina o chi per loro, non trascuri di esaminare con attenzione che le segnalazioni ottiche ed acustiche, semaforiche e sussidiarie e stradali, siano in ottimo stato evitando pericoli, con le giuste indicazioni anche rifrangenti e con altre che segnalano dispositivi vari.
La pavimentazione stradale, una volta “ogni morte di Papa” viene rivista e rimessa a regola d’arte, per quanto concerne la pavimentazione stradale. Gentili Signori, controllate che colonnine di ausilio al traffico, segnali di stop di tutti i tipi, (vedi Rotonde) compresi gli elettrici, i militari ed i ferroviari, non siano da considerarsi pericoli pubblici anziché aiuti agli utenti.
*presidente Confcommercio Ascoli
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28/06/2006
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