“Idee per la scuola che verrà. Dalle attese alle proposte”, questo è il titolo del convegno che si svolgerà nel pomeriggio di lunedì 3 luglio, dalle 15:30 alle 19:30, presso la sala Smeraldo dell’hotel Calabresi. Tale appuntamento è patrocinato dagli enti promotori del progetto “FRAMES”, acronimo di: formazione, ricerca azione, modelli educativi sostenibili, ed è aperto a dirigenti scolastici, insegnanti, genitori ed amministratori.

Il “FRAMES”, consiste in una pluralità di iniziative a carattere politico, culturale e tecnico professionale, volte a coinvolgere sia “testimoni” a livello nazionale, sia direttamente il mondo della scuola, con percorsi di ricerca azione su temi che in questo momento interessano maggiormente docenti e dirigenti; i promotori di tale progetto sono vari enti locali e poli culturali delle regioni Marche ed Abruzzo. Alla presentazione del convegno, svoltasi questa mattina nella sala consigliare di San Benedetto erano presenti alcuni rappresentati degli enti locali interessati dal progetto.

La prof.ssa Maria Pia Silla è tra le promotrici dell’evento culturale: “l’incontro del 3 luglio- sarà un’occasione per ragionare su nuove idee per una scuola che non è più al passo di una società così dinamica”. Fa eco alla professoressa la dottoressa Mariella Spinosi, ispettrice didattica, che coordinerà il dibattito durante il convegno: “analizzando lo stato attuale della nostra scuola possiamo vedere che si vive di attese e di delusioni, gli insegnanti sono delusi, e non è raro sentir dire che tutto il sistema scolastico è da rifondare.

Lo scopo ambizioso che si prefigge il convegno- prosegue Spinosi- è quello di coinvolgere la base, ossia insegnanti, genitori e dirigenti, nelle decisioni che i politici assumeranno in futuro sul destino nella scuola. Ragioneremo tutti insieme perché i provvedimenti non siano più calati dall’alto come già avvenuto in passato, ma partano dal basso, dalle esigenze reali di chi la scuola la vive giorno per giorno.” La rappresentanza politica al convegno è di rilievo, hanno dato la loro disponibilità il vice ministro all’istruzione Mariangela Bastico, il sottosegretario agli affari regionali ed alle autonomie locali Pietro Colonnella, la vice presidente della commissione cultura alla Camera dei Deputati Alba Sasso e la parlamentare europea Luciana Sbarbati.

I risultati dei lavori del convegno, dicono gli organizzatori, saranno resi pubblici, e sicuramente costituiranno la base per ulteriori iniziative in programma da settembre, per continuare a mantenere costante il dialogo tra istituzioni, base, decisori politici.

L’assessore provinciale Emidio Mandozzi, anch’egli presente alla presentazione dice “…per migliorare la scuola non ci vogliono idee che provengano da un pensatoio, ma indicazioni che scaturiscano dal basso, questa è la strada da seguire, perciò sono certo che il progetto che abbiamo messo in campo sarà proficuo”.

L’assessore provinciale alla cultura, Olimpia Gobbi, pone l’accento sul territorio: “E’ l’inizio di un percorso nel quale gli enti territoriali ed i docenti lavorano e riflettono insieme per dare un contributo attivo nelle decisioni…tale metodo è stato abbandonato nei 5 anni del precedente governo”.

Infine la dottoressa Margherita Sorge, assessore alla cultura di San Benedetto si è detta orgogliosa, a nome dell’intera amministrazione, di ospitare il battesimo di un progetto così innovativo, definendolo un modello vincente per dare risposte concrete alle attese nel nostro paese.