Nell’ ambito dei workshop organizzati dal Comitato Piccola Industria di Confindustria di Ascoli Piceno, in collaborazione con tredici istituti di credito locali e nazionali , il prossimo 9 giugno alle ore 16.30, presso la sala degli Specchi dell’ Associazione Industriali di Ascoli Piceno, ci sara’ tra gli altri l’ intervento del Dott. Francesco Simone, Responsabile nazionale del Segmento Clientela Imprese BNL - Mercato Retail.

L’ intervento, di estrema attualita’, avra’ come titolo “Credito e Finanza per le aziende familiari”. Verranno affrontati i principali dati relativi alla crescita economica, agli investimenti ed alla occupazione. Si esaminera’ l’ impatto del cambio generazionale sulla sopravvivenza delle imprese familiari, nonche’ le modalita’ di intervento da parte di Istituzioni ed associazioni per la tutela e la salvaguardia delle imprese familiari.

Da ultimo, verranno analizzati i driver di intervento della banca a sostegno del cambiamento.

BREVI CONSIDERAZIONI

FRANCESCO SIMONE - Responsabile Segmento Clientela Imprese BNL

"BNL da quasi un secolo rappresenta per le piccole imprese e per gli imprenditori un punto di riferimento importante in tutti i settori dell’ economia italiana, ma soprattutto se ci riferiamo a quelle aziende che lavorano - come qui nella provincia picena - nel mondo dei distretti industriali e che sanno bene cosa significhi essere integrati in una filiera distributiva.

D’altronde in questi ultimi anni le novita’ legate alle dinamiche del mercato stanno determinando dei profondi cambiamenti nel settore economico di tale realta’. La crescente importanza degli avvenimenti dovuti al fenomeno della globalizzazione che ha intensificato in maniera esponenziale il livello di concorrenza nel mercato, l’ impatto della normativa di Basilea 2 nella gestione finanziaria dell’ Azienda e, non ultimo, il tema sempre piu’ attuale del ricambio generazionale, rappresentano le sfide che le piccole aziende dovranno affrontare nel prossimo futuro.

In tale scenario, BNL intende rafforzare il proprio impegno a sostegno degli imprenditori impegnati nella sfida quotidiana al mercato attraverso la consulenza di risorse dedicate presenti sul territorio e un’ ampia gamma di servizi e prodotti integrati con l’ obiettivo di costruire una relazione - quella che a noi piace definire un’ alleanza - in grado di affrontare insieme le sfide del futuro e perche’ siamo convinti che il confronto e la collaborazione siano importanti fattori di crescita e innovazione.

L’ iniziativa della Assindustria di Ascoli Piceno dimostra sensibilita’ e volonta’ concreta di realizzare le condizioni per affrontare le sfide dei mercati e cogliere tutte le opportunita’ che il sistema bancario deve fornire alla piccola imprenditoria. L’ attivita’ in corso, ben strutturata che rappresenta un percorso e non soltanto un momento di discussione, sono certo rafforzera’ la creativita’ e il continuo sacrificio che le aziende locali stanno mettendo nel proprio lavoro quotidiano.

Quali sono le linee di intervento che BNL intende sviluppare nel territorio di Ascoli Piceno?
La decennale esperienza maturata da BNL in questo settore ci consente oggi di interpretare al meglio le reali necessita’ finanziarie dell’ imprenditore, tuttavia ritengo che BNL e le associazioni di categoria - alle quali rivolgo un invito a definire un tavolo di lavoro comune per sviluppare una maggiore e concreta sinergia operativa - debbano sempre di piu’ farsi carico di una serie di iniziative in grado di sostenere l’ azienda nei principali momenti che caratterizzano i livelli di competitivita’. Un patto di collaborazione fra enti e societa’ sia pubbliche che private specializzate nella consulenza d’ impresa ed in particolare nell’ attivita’ di accompagnare l’ imprenditore nelle ristrutturazioni aziendali, nel sostenere i processi di innovazione tecnologica ed internazionalizzazione ed - infine - nell’ agevolare la gestione delle fasi relative al passaggio generazionale.

E’ su questo tema che BNL fornira’ spunti di riflessione ed esperienze vissute per aiutare l’ interlocutore ad affrontare il tema con la giusta sensibilita’ visto il delicato argomento.

Per concludere, credo che la Banca debba ritornare a lavorare insieme all’ imprenditore ancorche’ con maggiore oggettivita’ dettata dai parametri ormai applicati dalle banche, attraverso il comprendere sempre piu’ le sue specifiche e peculiari necessita’ cercando di valorizzare le esperienze territoriali dei distretti perche’ solo cosi’ si possono gettare le basi di una forte e consolidata ripresa in grado di rappresentare una reale crescita per tutti, per l’impresa, per la banca e per l’ intero territorio della provincia.

Credo non vi sia altra strada percorribile, e noi ci stiamo provando".