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Alimentazione: la mappa dell’illegalita’ nella vendita del pesce

| ANCONA - Indagine del movimento difesa del cittadino (MDC)

Nelle Marche il 48,2% dei banchi di pesce non è in regola con l’etichettatura dei prodotti ittici. Una percentuale che combacia perfettamente con la media italiana. Questi i dati rilevati nella Regione Marche su un campione di città fra cui Ancona, Ascoli Piceno, Fano, Pesaro e San Benedetto del Tronto, dal Movimento Difesa del Cittadino (MDC) nella seconda indagine sui consumi e sulla corretta informazione ai consumatori nella vendita del pesce fresco in Italia.

Nelle Marche sono state analizzate almeno 10 specialità vendute e relative etichette in 27 banchi di pesce e di questi 14 (51,8%) indicano il Metodo di produzione, 17 (62,3%) la Zona di cattura o di allevamento e 26 (pari al 96,3%) danno indicazione Denominazione commerciale della specie.

Le Marche si classificano a metà della graduatoria nazionale stilata dal Movimento Difesa del Cittadino, con il 51,8% di banchi in regola sul campione esaminato. Sugli oltre 1000 cartellini contenenti le informazioni al consumatore di 162 punti di vendita al dettaglio, dislocati in 56 mercati di 10 regioni appena il 57,4% dei banchi di pesce indica il Metodo di produzione, il 62,3% dà indicazione della Zona di cattura o di allevamento, e l’85,8% la Denominazione commerciale della specie. Solo 2 regioni sulle 10 esaminate hanno banchi di pesce con tutte le etichette in regola.

Le due regioni con tutti i banchi di pesce in regola sono la Liguria e l’Umbria, dove i punti vendita controllati riportano l’etichetta regolare con tutte le informazioni richieste a garanzia del consumatore (rispettivamente con il 100% dei banchi in regola).

Maglia nera a Campania con il 14,3% dei banchi in regola, Lazio con il 23,4% e Sicilia con il 44,4%. In Campania, addirittura, la Denominazione commerciale della specie è riportata solo nel 64,3% dei casi laddove, nelle altre regioni, essa è presente quasi ovunque nel 100%. Paradossale non di meno il fatto che questa regione, pur avendo un’importantissima tradizione gastronomica legata proprio ai prodotti ittici e pur essendo tra le fortunate terre della nostra penisola più bagnate dal mare, si posizioni dietro regioni quali l’Umbria o la Lombardia che tra le proprie risorse tutto vantano fuorché chilometri e chilometri di coste o porti e spiagge.

09/06/2006





        
  



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