La fiera delle agenzie immobiliari “Domoadriatico” rimanda il suo appuntamento con la Riviera delle palme. La mostra mercato avrebbe dovuto tenersi il 7, 8 e 9 luglio ma a causa della concomitanza con la manifestazione Watershow, in programma per mercoledì sera, la si è dovuta rimandare al 4, 5 e 6 agosto prossimi.

Le due iniziative non si svolgono nella stessa giornata, ma non ci sarebbe il tempo necessario per permettere di smontare il palco per le sfilate e permettere l’allestimento dei gazebo previsti per la fiera, visto che entrambi gli eventi avranno come scenario piazza Giorgini. Per “Domoadriatico” si tratta della seconda edizione e prevede la presenza di agenzie immobiliari provenienti da tutta Europa. Si tratta di 70 stand che si snoderanno da piazza Giorgini fino alla Palazzina azzurra. Questo comporterà una piccola variazione nel mercato infrasettimanale visto che martedì 8 agosto viale Buozzi sarà ancora occupato dalle agenzie immobiliari, di conseguenza il mercato verrà allestito lungo viale della Palme, la parallela a viale Buozzi.

“E’ difficile cambiare data e organizzazione quando si è già in corsa - afferma Bruno Traini - ma motivi tecnici ce lo impongono. Abbiamo lavorato bene lo scorso anno e ci aspettiamo ancora di più sia per la qualità delle offerte sia perché la situazione economica generale tende a un miglioramento. Intanto stiamo registrando una vera e propria attrazione da parte degli stranieri. Con piacere abbiamo assistito ad un crescente interesse verso il patrimonio edilizio delle nostre zone. Alcuni dei buyers sono tornati durante l'inverno, per svernare, ma soprattutto per poter comprare. Danesi, norvegesi, tedeschi, olandesi hanno battuto il territorio, lo hanno ammirato e lo hanno proposto. C'è quindi in moto un interesse concreto che la prossima fiera potrà non solo valutare, ma contribuire in modo deciso a consolidare. Il nostro obiettivo è questo, infatti. E se un merito possiamo vantare è quello di aver intercettato e stimolato questo flusso d'interesse”. Nel 2005 si è registrata la presenza di 55 agenzie delle quali 25 straniere, nel 2006 si prevede di superare ampiamente questi numeri. Oltre ad agenzie immobiliari ci saranno anche banche e imprese edili, così come ad interessare gli acquirenti non sarebbero solo borghi o case di campagna, ma anche abitazioni vista mare e campi da golf.

Una fiera che rimane riservata agli addetti ai lavori, come puntualizza il segretario regionale della Confesercenti Paolo Perazzoli, il quale afferma: “Il mercato immobiliare comporta una grande risorsa perché il paesaggio non rimane inalterato nel tempo, ma ci sono diversi borghi che possono essere recuperati e venderli agli stranieri è una buona mossa”. A queste parole si sono unite quelle del sindaco Giovanni Gaspari, il quale riferendosi alla necessità di spostare la data del “Domoadriatico” ha parlato di un “felice ingorgo” sintomo di una città che si sta risvegliando.


La fiera immobiliare Domoadriatico come occasione per andare in vacanza con tutta la propria famiglia. Questo l’obiettivo che l’organizzazione di tale evento si pone nei prossimi anni cercando di realizzare un pacchetto vacanze per coloro che prendono parte alla fiera. Progetto che il presidente Bruno Traini ha discusso nei giorni scorsi con l’assessore al Turismo Domenico Mozzoni e che potrebbe prendere forma il prossimo anno, in occasione della terza edizione. Intenzione è anche quella di spostare il periodo dell’appuntamento anticipandolo a fine giugno. In questo modo si andrebbe a potenziare l’obiettivo della fiera che è proprio quello di offrire un ritorno di immagine a tutta la città e veicolare il nome di San Benedetto anche fuori dei nostri confini, oltre a uno strumento per far tornare gli stranieri in Riviera.