Domo Adriatico, il ruolo delle banche
San Benedetto del Tronto | Il Presidente Traini e il dott. Alfonzi di Fineco credono fermamente nelliniziativa.
Bruno Traini
“Domo Adriatico” è una bella Fiera ed ha già conquistato una sua immagine: un’esposizione che propone una vastissima gamma di offerte immobiliari.
Ma “Domo Adriatico” è soprattutto un’occasione di fare business su ampia scala da parte di numerosissimi soggetti professionali, artigianali, commerciali. Primo fra tutti il sistema bancario e creditizio. E’ proprio su queste opportunità che si stanno cimentando gli Istituti di credito della zona, cha vedono nella Fiera un’ottima occasione di finanziamenti a medio e lungo termine.
Lo scorso anno hanno partecipato alla manifestazione alcuni Istituti di credito, tra cui Carisap, Banca Popolare dell’Adriatico, San Paolo, che hanno scommesso su una iniziativa che era al suo esordio in assoluto.
Presidente Traini, abbiamo constatato che le banche hanno un certo interessamento a “Domo Adriatico”...
“E’ vero. E soprattutto siamo felici per alcune conferme e per le nuove presenze. Le Banche sono il motore dell’economia e degli investimenti immobiliari in particolare”.
Sono presenti Istituti di credito in grado di rapportarsi con le esigenze degli investitori stranieri?
“Ormai quasi tutte le banche sono capaci di servire la clientela straniera per qualsiasi richiesta. Alcune di esse, poi, sono particolarmente attrezzate in questo campo”.
In questa situazione c’è qualche novità di rilievo?
“Certamente sì, soprattutto in materia di leasing. Infatti sarà presente una delle maggiori Società di Leasing a livello nazionale”.
In effetti, sarà sicuramente presente la Fineco Leasing, che ha alcune sedi nell’Italia centrale fra Roma, Ancona ed Ascoli Piceno. Raggiunto al telefono, il procuratore per quanto riguarda l’Italia centrale, Marco Alfonzi della Fineco, si mostra entusiasta dell’iniziativa “Domo Adriatico”.
“Lo scorso anno – dice Alfonzi - non abbiamo partecipato alla Fiera, per i ristretti tempi organizzativi, ma abbiamo comunque seguito l’iniziativa con molta attenzione.
Da quanti Anni operate nel settore ed in questa area?
“Operiamo da circa 20 anni, con ottimi risultati e siamo in crescita costante”.
Come vede questa Fiera?
“Mi sembra molto interessante, come idea. E’ chiaro che per farla decollare occorre crederci fermamente e lavorare insieme alle Istituzioni ed a fianco della Domo Adriatico. Per quanto ci riguarda, assistiamo già diversi operatori del settore ed incontrarli alla Fiera sarà per noi un vero piacere. Del resto, abbiamo ottimi prodotti finanziari da presentare e da suggerire in Fiera. Certo, il recente decreto Bersani, se confermato, a mio parere potrà rallentare lo sviluppo del settore immobiliare; speriamo che vengano apportate modifiche sostanziali, altrimenti anche la Fiera ne potrebbe risentire negativamente ”.
Infine, c’è anche un’altra novità di questa seconda edizione della Fiera: saranno presenti anche le imprese edili e molti altri gli imprenditori connessi a questo settore.
Ma “Domo Adriatico” è soprattutto un’occasione di fare business su ampia scala da parte di numerosissimi soggetti professionali, artigianali, commerciali. Primo fra tutti il sistema bancario e creditizio. E’ proprio su queste opportunità che si stanno cimentando gli Istituti di credito della zona, cha vedono nella Fiera un’ottima occasione di finanziamenti a medio e lungo termine.
Lo scorso anno hanno partecipato alla manifestazione alcuni Istituti di credito, tra cui Carisap, Banca Popolare dell’Adriatico, San Paolo, che hanno scommesso su una iniziativa che era al suo esordio in assoluto.
Presidente Traini, abbiamo constatato che le banche hanno un certo interessamento a “Domo Adriatico”...
“E’ vero. E soprattutto siamo felici per alcune conferme e per le nuove presenze. Le Banche sono il motore dell’economia e degli investimenti immobiliari in particolare”.
Sono presenti Istituti di credito in grado di rapportarsi con le esigenze degli investitori stranieri?
“Ormai quasi tutte le banche sono capaci di servire la clientela straniera per qualsiasi richiesta. Alcune di esse, poi, sono particolarmente attrezzate in questo campo”.
In questa situazione c’è qualche novità di rilievo?
“Certamente sì, soprattutto in materia di leasing. Infatti sarà presente una delle maggiori Società di Leasing a livello nazionale”.
In effetti, sarà sicuramente presente la Fineco Leasing, che ha alcune sedi nell’Italia centrale fra Roma, Ancona ed Ascoli Piceno. Raggiunto al telefono, il procuratore per quanto riguarda l’Italia centrale, Marco Alfonzi della Fineco, si mostra entusiasta dell’iniziativa “Domo Adriatico”.
“Lo scorso anno – dice Alfonzi - non abbiamo partecipato alla Fiera, per i ristretti tempi organizzativi, ma abbiamo comunque seguito l’iniziativa con molta attenzione.
Da quanti Anni operate nel settore ed in questa area?
“Operiamo da circa 20 anni, con ottimi risultati e siamo in crescita costante”.
Come vede questa Fiera?
“Mi sembra molto interessante, come idea. E’ chiaro che per farla decollare occorre crederci fermamente e lavorare insieme alle Istituzioni ed a fianco della Domo Adriatico. Per quanto ci riguarda, assistiamo già diversi operatori del settore ed incontrarli alla Fiera sarà per noi un vero piacere. Del resto, abbiamo ottimi prodotti finanziari da presentare e da suggerire in Fiera. Certo, il recente decreto Bersani, se confermato, a mio parere potrà rallentare lo sviluppo del settore immobiliare; speriamo che vengano apportate modifiche sostanziali, altrimenti anche la Fiera ne potrebbe risentire negativamente ”.
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15/07/2006
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