Il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti denuncia che, sebbene il Decreto Bersani sia già in vigore, benché in attesa di conferma dal Parlamento, la maggior parte dei grossisti non consegna i farmaci richiesti da farmacisti esercenti erboristerie, parafarmacie ed altri esercizi contemplati dalla legge che non siano le farmacie.

Sin dall’approvazione del Decreto Legge da parte del Consiglio dei Ministri molti farmacisti proprietari d’esercizi diversi dalle farmacie, ma previsti da provvedimento hanno fatto richiesta ai distributori intermedi per ottenere i farmaci d’automedicazione, ma nella maggior parte dei casi si sono visti rifiutare la consegna.

La generalizzazione dei comportamenti farebbe pensare ad una strategia concordata in attesa di veder modificato il provvedimento.

Tale atteggiamento, contrario alla legge in vigore, sarebbe dettato dalla minaccia di perdere consensi e commissioni dalle farmacie.

Se la situazione non dovesse cambiare radicalmente e i grossisti dovessero continuare a non fornire i medicinali alle condizioni di mercato, il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti provvederà ad informare tempestivamente l’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato perché assuma i provvedimenti necessari.