Il consiglio comunale di lunedì 3 luglio ha trattato tutti gli undici punti all’ordine del giorno, a partire dalle 18,45 per sei ore. In apertura dei lavori la presidente del consiglio Giulietta Capriotti ha consegnato al sindaco, agli assessori e ai consiglieri la spilla di rappresentanza della città di San Benedetto del Tronto.

Alcune decine di anziani hanno protestato per il trasferimento dalla Palazzina Azzurra all’area dell’ex galoppatoio dell’attività di ballo serale. Un anziano è stato allontanato dai Vigili Urbani, a causa del suo intervento, non consentito dal regolamento sul funzionamento del consiglio comunale, non trattandosi di consiglio comunale aperto. Sul trasferimento delle serate danzanti è stata discussa un’interrogazione all’assessore al turismo Domenico Mozzoni, presentata dal capogruppo di Forza Italia Bruno Gabrielli (punto 3).

La composizione della commissione edilizia è stata ridotta da 15 a 5 membri (punto 8), con 21 voti a favore e 8 astenuti. Oltre alla maggioranza più il sindaco, hanno votato a favore i due consiglieri di minoranza Domenico Martinelli e Pierluigi Tassotti (Lista Martinelli). Viene così modificato il titolo IV del vigente “Regolamento edilizio comunale” (Rec).

Nuove disposizioni di legge e ritardi di fatto nell’esaminare le pratiche edilizie sono stati i motivi addotti a supporto di questo provvedimento, come ha spiegato il sindaco Gaspari, che ha letto una relazione densa di riferimenti normativi. La riduzione nella composizione della commissione si tradurrà in pratica tra qualche mese, dopo l’indicazione da parte degli ordini professionali di terne di nomi tra i quali il consiglio comunale sarà chiamato a scegliere i membri della nuova commissione.

La legge “Bassanini” (la n. 127 del ’97) aveva trasferito la competenza nel rilascio delle concessioni edilizie dal sindaco – che per questo si avvaleva del supporto di una commissione edilizia – al dirigente comunale del settore “assetto del territorio”.

I capigruppo di opposizione (Marco Lorenzetti per l’Udc, Bruno Gabrielli per Forza Italia, Pasqualino Piunti per An, Paolo Forlì per Dc-Nuovo Psi) hanno motivato la loro astensione lamentando di non aver avuto tempo sufficiente per analizzare il provvedimento. Lorenzetti aveva proposto un emendamento per limitare a 90 giorni il tempo entro cui una pratica urbanistica deve essere evasa dagli uffici, termine esteso a 120 giorni in caso di documentazione insufficiente. Il capogruppo della Rosa nel pugno Leo Sestri ha affermato che già la legge prevede un termine di 60 giorni.

L’emendamento è stato comunque respinto, con 21 voti contro 8.
Eletti i membri della commissione elettorale (tre “effettivi” più il sindaco e tre “supplenti”), punto rinviato al precedente consiglio. Gli “effettivi” sono i consiglieri Paolo Forlì (11 voti), Gianluca Pasqualini (Ds, 9 voti), Leo Sestri (9 voti). “Supplenti” Andrea Assenti (Forza Italia, 10 voti), Andrea Marinucci (9 voti), Nazzareno Menzietti (Margherita, 8 voti). La commissione nomina i circa 300 scrutatori ad ogni appuntamento elettorale.
Nella commissione comunale per la revisione degli albi dei giudici popolari eletti Daniele Primavera (Rifondazione comunista, 19 voti) e Marco Lorenzetti (11 voti).
Il vicesindaco e assessore al bilancio Antimo Di Francesco, supportato dal dirigente del settore

Finanze e patrimonio Antonio Rosati, ha illustrato la destinazione dell’avanzo di bilancio (punto 10), pari a 387.861 euro, come già illustrato in conferenza stampa nei giorni scorsi (tra gli altri, 123 mila euro al Consorzio turistico per manifestazioni turistiche, tra cui il Water Show, 30 mila euro ad altre attività turistiche e 30 mila per attività culturali, 57 mila per manutenzione delle scuole). Voti favorevoli 19, 9 astenuti, 1 contrario.