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Lotta agli incendi boschivi

| ANCONA - Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco schiererà anche cinque squadre operative 12 ore al giorno

Anche per questa estate la Regione Marche è in prima linea per fronteggiare gli incendi boschivi. La campagna di prevenzione adottata dal sistema regionale marchigiano della protezione civile lo scorso anno e che ha dato ottimi risultati, verrà riproposto anche per questa stagione estiva.

A difesa dei boschi dagli incendi, la Regione ha stanziato adeguati fondi necessari per dotarsi di un elicottero antincendio boschivo regionale in funzione da luglio a settembre, per liquidare le prestazioni agli operatori del Corpo forestale dello Stato e dei vigili del fuoco sul campo e della Sala operativa unificata permanente (S.O.U.P.).

Inoltre, il finanziamento servirà per coprire le spese sostenute dalle squadre predisposte a livello di Comunità montana e per la realizzazione di corsi di addestramento e formazione per i volontari addetti agli incendi. Circa 600 volontari addestrati, dotati di dispositivi di protezione individuale e con 30 mezzi antincendio, saranno d’ausilio alle forze istituzionali. Questa realtà, vero valore aggiunto al sistema, è l’espressione delle comunità locali (Gruppi Comunali di Volontariato di Protezione Civile).

Attraverso la Soup, centro decisionale e di coordinamento delle emergenze, sarà possibile intervenire rapidamente in caso di incendi e si favorirà l'opera di prevenzione (si prevedono, ad es., temperature e velocità dei venti). All’interno della struttura lavoreranno sinergicamente personale dei Vigili del Fuoco, del Corpo forestale dello Stato e funzionari regionali della protezione civile.

Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco schiererà anche cinque squadre operative 12 ore al giorno, mentre il Corpo forestale dello Stato garantirà la presenza del Direttore dello spegnimento dell’incendio boschivo sin dalla prima segnalazione e che potrà utilizzare i mezzi aerei messi a disposizione dallo Stato.

Le Amministrazioni provinciali hanno già promosso il sistema di avvistamento, sia fisso che mobile, attraverso l’utilizzo delle strutture di volontariato presenti sul territorio.
Molta importanza riveste l'aspetto della prevenzione e, su questo, il Servizio protezione civile della Regione Marche opererà a stretto contatto con quello dell’Agricoltura.

04/07/2006





        
  



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