Il Centro Servizi per il Volontariato ha nei giorni scorsi organizzato una riunione cui hanno preso parte le associazioni di volontariato di Ascoli Piceno che si occupano di sanità. In particolare sono intervenuti i rappresentanti dell'Associazione italiana sclerosi multipla, l'associazione italiana leucemie, gli Amici dello Iom, l'Avulss, l'associazione Alzheimer, l'Avis, l'Unitalsi, l'associazione italiana donatori organi, la Croce Verde e il Tribunale del malato.

I punti da evidenziare, in questa prima riunione che è servita principalmente a far chiarezza su ciò che afferma la legge regionale numero 13 del 2003, sono l'intenzione da parte delle associazioni del territorio di costituire un comitato di partecipazione in materia di sanità e la collaborazione mostrata da parte del Direttore Generale della zona territoriale 13 di dare il via a questa forma di partecipazione dei cittadini e delle associazioni alla gestione della salute pubblica.

Una legge che non è stata ancora resa esecutiva dalla Regione Marche per cui si stabilisce un accordo spontaneo tra le associazioni che desiderano avviare in via sperimentale una forma di partecipazione delle associazioni alla gestione della salute pubblica con l'appoggio del Direttore Generale. Le associazioni hanno quindi ritenuto opportuno suddividere i campi di intervento e assegnare a ognuna un settore specifico, anche se ogni associazione dovrà comunque occuparsi delle problematiche generali e andare oltre la propria competenza.

Ci sarà il settore delle donazioni, delle patologie specifiche, il trasporto sanitario, la tutela e la promozione dei diritti, l'assistenza. Il prossimo appuntamento, che sarà convocato a settembre, servirà per nominare i rappresentanti nel comitato e a stabilire le prime linee di intervento.