Una delegazione del Piceno, guidata dal presidente della Provincia Massimo Rossi, si è recata il 27 e 28 luglio a Pechino per partecipare ad una serie di appuntamenti con le autorità cinesi.
Hanno preso parte al viaggio anche il dirigente provinciale dell’Ufficio Straordinario per la riorganizzazione delle Province di Ascoli e Fermo Giovanni Della Casa, il sindaco di Ripatransone Paolo D’Erasmo, il presidente e l’amministratore delegato dell’azienda “Belsito S.p.a.” (Valtesino), specializzata nel settore delle bioproduzioni Nazzareno Romani e Italo Cocci.

“La grande crescita economica della Cina in comparti come quello automobilistico, della telefonia mobile e della trasformazione delle materie prime fossili derivate da petrolio e carbone – ha dichiarato il presidente Rossi - sta determinando profondi cambiamenti nell’assetto del suo territorio e sta portando alla luce due stringenti problematiche: il difficile rapporto tra le sterminate campagne e le megalopoli di Pechino e Shangai e la salvaguardia delle risorse naturali, ambientali e idriche”.

“In questa prospettiva le autorità cinesi stanno investendo molto nel campo dell’agricoltura biologica e delle bioenergie, mostrando grande attenzione al modello italiano e a quello del Piceno – ha evidenziato il sindaco D’Erasmo - dove la valorizzazione dell’agricoltura di qualità favorisce il presidio, la manutenzione e lo sviluppo della campagna in modo integrato con la riscoperta delle tradizioni culturali”.

Il Presidente Rossi nel corso dei vari incontri ha illustrato il sistema di sviluppo rurale tipico del Piceno partecipando ad un seminario sul tema dello “sviluppo agroenergetico” organizzato dall’Accademia governativa di Pechino delle Scienze Sociali alla presenza di amministratori e dirigenti di ben quattro province cinesi, ricercatori universitari e giornalisti.

Molto proficuo anche il summit con il direttore generale del “Servizio Agricoltura” del Comune di Pechino, che si è detto molto interessato alla possibilità di inviare propri collaboratori nel territorio piceno per conoscere da vicino la realtà imprenditoriale locale. Significativa anche la visita all’azienda agrituristica “Agrilandia” che da tempo sta sperimentando le prime produzioni biologiche su una superficie di 6 ettari nell’immediata periferia di Pechino.

La delegazione picena è stata poi ricevuta dal direttore generale del “Parco Urbano Sun Park”, un’area verde dove le attività e gli eventi culturali, sportivi e le iniziative naturalistiche convivono con quelle commerciali. Numerose le visite con gli imprenditori e gli importatori di vino di Pechino: un settore in forte crescita in Cina e d’interesse anche per i nostri produttori.

“Per favorire tante possibili collaborazioni già nel prossimo settembre la Provincia organizzerà un seminario sul mercato cinese del vino e dei prodotti biologici – ha sottolineato il presidente Rossi – inoltre la televisione di Stato di Pechino tornerà nel nostro territorio per realizzare un servizio sulla cultura delle tradizioni locali e a primavera, in occasione della prossima edizione del Vinitaly, l’importatore John Gai visiterà le nostre cantine. I responsabili del “Sun Park” di Pechino hanno poi dato ampia disponibilità per ospitare a maggio una tre giorni di cultura picena con allestimento di stand con prodotti tipici, artigianali e manifatturieri nell’ambito del Festival Internazionale della Musica di Pechino”.

L’ampia gamma di progetti e di ipotesi di lavoro di cui si è discusso, ha riscosso grande interesse da parte delle Autorità cinesi che si sono rese disponibili a siglare un vero e proprio accordo quadro di collaborazione con le Istituzioni locali del Piceno.