Si svolgerà sabato 11 agosto nella splendida cornice romanica della Chiesa di San Vittore di Ascoli Piceno il concerto conclusivo del “Festival Armonie della sera” con un programma interamente mozartiano suonato dall’Orchestra “Accademia della Libellula” diretta da Cinzia Pennesi e registrato interamente da Radio vaticana.

La rassegna musicale “Armonie della sera”, ha presentato anche quest’anno un ricco calendario composto da ben otto concerti, tutti significativi e piuttosto insoliti. Proposte di qualità, con prestigiosi artisti e musicisti di fama internazionale che si sono esibiti in luoghi suggestivi e incantevoli della nostra provincia.

Il festival ha attirato anche l’attenzione delle radio nazionali e della stampa specializzata (Rai Radiotre e Radio Vaticana) che hanno seguito gli intensi momenti donati dalle armonie del Quartetto d’Archi della Scala, del Quartetto di Chitarre e da artisti del calibro di Marco Sollini, Federico Mondelci, Paolo Biondi, Ruskin Cooper, Luca Bellini, Luciano Bellini, Alberto Bologni, Giuseppe Fausto Modugno.

La serata in programma nel capoluogo piceno chiude così la serie di appuntamenti musicali con un omaggio al grande maestro Wolfgang Amadeus Mozart in occasione della speciale ricorrenza del 250° anniversario della sua nascita.

Nella stessa serata si terrà anche il “Concerto per due pianoforti e orchestra” con i solisti Marco Sollini e Salvatore Barbatano e l’esibizione della giovane soprano Sabrina Baiocco.

Secondo l’assessore alla Cultura Olimpia Gobbi, “Il concerto del maestro Sollini è l’evento conclusivo di un festival che ha voluto aggregare in una rete le nostre eccellenze, dando risalto a luoghi di straordinario interesse artistico e paesaggistico di cui il territorio è ricco, nell’ottica di un’efficace promozione complessiva del territorio, in grado anche di rafforzare la proposta culturale Picena”.

L’artista marchigiano Marco Sollini vanta un repertorio che si estende dai capisaldi della letteratura pianistica fino alla produzione dei grandi compositori d'opera ottocenteschi, primo fra tutti Rossini, del quale sta ultimando la registrazione integrale delle musiche per pianoforte in 8 CD.

Appassionato di autori come Bellini, Leoncavallo, Puccini, Mascagni e Giordano, ha inciso anche brani di Liszt, Thalberg, Verdi, Persiani e Mannino. Ha suonato per alcune delle più importanti istituzioni concertistiche italiane ed europee, toccando nelle sue tournées gli Stati Uniti, il Messico, la Tunisia e l'Etiopia.