Giovanni Allevi si esibirà venerdì 18 agosto alle 21,30, con ingresso gratuito, alla Palazzina Azzurra di San Benedetto. «Si tratta di un “regalo” da parte della Biennale Adriatica di Arti Nuove», dicono il direttore generale Mario Petrocchi e il direttore artistico Luigi Maria Perotti.

«La Biennale», continua Perotti, «si prefigge lo scopo di recuperare il senso primordiale dell’arte intesa come manipolazione tecnica delle forme e della rappresentazione, per diventare un punto di vista privilegiato sulle sue nuove declinazioni e siamo orgogliosi di poter ospitare le sonorità di un genio come Giovanni Allevi».

«Compositore e pianista», conclude Perotti, «Allevi rielabora la tradizione classica europea aprendola alle nuove tendenze pop e contemporanee. Si trova dunque a suo agio sia nei teatri che negli stadi, di fronte alle platee dei concerti rock, all’interno di una biennale d’arte contemporanea come la nostra.

La sua musica vuole essere specchio di questa società multiforme e differenziata e, al tempo stesso, vuole dare voce alla pericolosa solitudine di chi crea. Il pianoforte diviene il suo mezzo espressivo privilegiato, perché, come afferma il geniale artista marchigiano, “più vicino all’anima, all’emozione, all’adrenalina».