“La Notte di San Lorenzo, pur nella sua prima non perfetta edizione è stata indubbiamente un successo che ha superato le più ottimistiche aspettative e che indubbiamente ha fatto bene agli operatori commerciali ed alla città, ma direi anche ai consumatori. In tanti infatti hanno saputo approfittare dei favorevolissimi sconti proposti dagli esercenti per quella serata ma i più attenti hanno saputo “sfruttare” al meglio, anche del benefit della Carta Premia, ideata della Confcommercio, beneficiando così dell’ulteriore sconto, attraverso l’utilizzo della Carta, in alcuni dei 29 esercizi cittadini partecipanti al circuito”.

Il commento è del direttore Confcommercio Giorgio Fiori che, dopo aver visionato il report settimanale inerente alle transazioni effettuate tramite la Carta Premia nel perioso 7-12 agosto, ha rilevato che in quella settimana (che in tempi normali sarebbe risultata irrilevante) si è registrata una impennata dell’utilizzo della stessa, sia in termini di utilizzatori sia in termini di spesa, per cui il merito è senz’altro riconducibile ai giorni del 10 e 11 agosto ed ovviamente grazie a quegli operatori commerciali (purtroppo ancora pochi) che hanno sin da subito creduto nel progetto mirante a fidelizzare gli acquisti nel centro città, e grazie quindi ai tanti possessori di card che si sono ormai abituati ad utilizzarla con sistematicità accumulando ad ogni acquisto dei veri e propri eurosconti.

“Checché ne dica l’assessore Cesare Celani – aggiunge Fioiri .- la Confcommercio ha cercato pur nella limitatezza di tempo a disposizione, di dare la propria massima collaborazione per la migliore riuscita della notte bianca ascolana ma evidentemente c’è mancato anche il tempo di riflettere per sfruttare ancora meglio la nostra Card, magari con delle promozioni ad hoc che senz’altro studieremo per l’edizione 2007, per rendere così la stessa una dei protagonisti della serata”.”Certamente dopo le esperienze di questa prima edizione verranno messe a punto degli adeguati aggiustamenti che prevedranno come l’allestimento di bagni mobili, a supporto di quelli dei pubblici esercizi (presi d’assalto dalle persone educate) e mi auguro anche una maggiore presenza visiva degli uomini in divisa, per scoraggiare certi esagitati che purtroppo, nelle manifestazioni di grandi numeri, sono sempre presenti, rischiando di comprometterne il buon andamento”.

“La Notte di San Lorenzo – secondo Fiori – è stata in sintesi un esempio concreto di come la città ed i turisti del litorale sappiano rispondere alle iniziative, sempre tempo permettendo, per cui è auspicabile che questa manifestazione venga istituzionalizzata con i dovuti correttivi, e che sia dunque un evento in più, dopo le festività di Sant’Emidio, la Quintana e l’Opera lirica in piazza, per far vivere, come si merita, la città anche ad Agosto”. “Ma – conclude Fiori – non ci si deve mai accontentare. Occorre guardare oltre il 10 agosto e per lo scopo andrebbero pensati anche altri eventi d'effetto, magari meno onerosi per le casse dell’Amministrazione.

Ad esempio, sarebbe alquanto utile, istituzionalizzare finalmente una vera sagra (visto i tanti tentativi di imitazione delle località vicine) delle olive e dei cremini e perché no degli spaghetti all’ascolana, con il coinvolgimento di tutti i ristoratori della città, che pur nella sua banalità ed anche se non è un’iniziativa ben vista da tutti, piace alla gente ed ai turisti, e quindi al di la di tutto, potrebbe essere un “veicolo” in più ed a buon mercato, per portare gente e dare vitalità ad almeno altre due serate agostane”.