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Lettera aperta di Santoni e comunicato dell'Assessore Giacomo Maroni a Silvia Ballestra

Grottammare | Maroni:"Silvia Ballestra è un’autrice importante che ha scritto alcune delle pagine generazionali più belle e più fresche della narrativa contemporanea"

Lettera a Silvia Ballestra

La cronaca.
Nelle prime due delle tre votazioni del Premio Volponi, mi sono astenuto, perché ritenevo che il premio non si dovesse assegnare. Nella cinquina finalista non trovavo un libro veramente così importante da vincere un premio che porta cotanto nome.
Alla terza votazione, avendo compreso il disagio in cui poteva trovarsi l’amica Silvia, l’ho votata, scrivendo sulla scheda “questo voto vale per 10”.

Le considerazioni.
Innanzitutto devo dire a Silvia che questo suo libro non è bello. E questo lo direi anche all’amico più intimo. In secondo luogo, almeno in linea teorica, non si dovrebbe votare per amicizia, per appartenenza o per campanile, ma si dovrebbe votare per giudizio di merito. Lo so che raramente accade, ma quando accade non si può gridare allo scandalo.
Forse dovremmo noi tutti, che lavoriamo dentro e intorno alla letteratura, fare un maggior uso dell’ironia, cioè non prenderci troppo sul serio, al fine di essere veramente seri col nostro lavoro.
Un caro saluto - 
Lucilio Santoni

Replica dell'Assessore Maroni

“Capisco la delusione di Silvia Ballestra – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura del Comune di Porto San Giorgio Giacomo Maroni, comune capofila del Premio Letterario Nazionale “Paolo Volponi”, intervenendo sulla coda polemica Ballestra – Grottammare – ma non credo che sia proprio il caso di gettare la croce addosso all’Assessore Enrico Piergallini. Peraltro, poiché Silvia è nata a Porto San Giorgio, avrebbe dovuto sentirsi tradita un po’ anche da noi……

Ripeto, pur comprendendo lo sconcerto per non essere stata sostenuta dai suoi concittadini ed amici, ritengo che il voto del Volponi non possa e non debba avere caratteristiche “etniche” e territoriali. Inoltre, ad onor del vero, dietro richiesta dell’Assessore Piergallini, abbiamo riesaminato le schede con il voto alla Ballestra, e da questo riesame si evince che il voto di Piergallini c’è stato. Si tratta infatti di un voto riconoscibile ( fortuna che non siamo alle elezioni politiche….) in quanto completamente spostato sulla destra rispetto alla casella di espressione e tracciato con una penna difettosa….

E’ bene, quindi, che gli animi si rasserenino. Silvia Ballestra è un’autrice importante che ha scritto alcune delle pagine generazionali più belle e più fresche della narrativa contemporanea e può, pertanto, permettersi il lusso di non dare troppa importanza alla cosa….Prima di lei al Volponi avevano già subito l’”onta” del non riconoscimento Pino Caccucci, Massimo Carlotto e Gianfranco Bettin…”.

02/08/2006





        
  



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