La scrivente Organizzazione sindacale torna di nuovo sull’argomento, dopo averlo affrontato più volte in passato e dopo che è stato risollevato nel corso del Consiglio comunale del 1° agosto.

La FP CGIL è fiduciosa affinché la nuova Amministrazione comunale, sicuramente più sensibile sui temi del sociale, voglia differenziarsi da quella precedente, riprendendo in mano tutta la problematica per dargli uno sbocco certo, ma soprattutto diverso da come i predecessori lo hanno impostato.

A suo tempo (eravamo alla fine del 2003) la FP CGIL si espresse contro questa scelta di gestione, evidenziando chiaramente che la soluzione non era la più opportuna. dal punto di vista organizzativa, e rischiava di portare a questi risultati.

Le vicende ci hanno dato purtroppo ragione, il risultato è sotto gli occhi di tutti; mentre altri centri Alzheimer della provincia funzionano da oltre due anni, quello di San Benedetto è di la da venire.
Ricordiamo a tutti che il Centro era finanziato per il 50% dalla Zona territoriale n. 12 e il 50% dal Comune di San Benedetto del Tronto per un importo di oltre 220 mila euro più 50 mila per inizio attività 2004.

Il progetto prevedeva inoltre l’affidamento in appalto, e l’apertura del Centro presso una struttura privata, delegando l’Amministrazione comunale ad attivare tutte le procedure per la sua apertura, mai resa possibile dai conflitti sopraggiunti a seguito della procedura di gara.

La FP CGIL, sempre più convinta che i servizi sanitari debbano essere gestiti direttamente dalla pubblica amministrazione, riconferma il proprio giudizio negativo e chiede che l’Amministrazione comunale ripensi completamente i termini di gestione del progetto.

Chiede inoltre che il Centro di Alzheimer, essendo un servizio prevalentemente sanitario, venga gestito dalla Direzione della Zona territoriale n. 12 e situato presso il poliambulatorio (ex inam) di via Romagna.

Sarebbe l’occasione per rilanciare l’utilizzo di una struttura sanitaria, da troppo tempo in procinto di essere ristrutturata, situata al centro della città, agevole per tutta la popolazione di San Benedetto del Tronto e dell’intero territorio.