La Fondazione aveva proposto, al 59° Festival del Film Locarno conclusosi nei giorni scorsi, la presentazione di “Conversazione a Porto”- Manoel de Oliveira e Agustina Bessa-Luís di Daniele Segre, inserito fuori concorso nella sezione “A proposito di cinema”.

“Il film, che si presenta come un documento storico narrato dalla viva voce di due tra i maggiori protagonisti e talenti della letteratura e del cinema portoghese contemporaneo, è stato ben presentato da Maurizio De Rienzio – ha sottolineato Gualtiero De Santi, direttore artistico del Premio Libero Bizzarri che si è recato a Locarno con Fabrizio Persiri responsabile dell’organizzazione della rassegna sambenedettese – Il curatore del dibattito, avvenuto al termine della proiezione, ha rimarcato come il film documenti un aspetto fondamentale della cultura europea, in particolare di quella lusitana. La presenza di un pubblico numeroso attirato sia dalla fama di Manoel de Oliveira che dal prestigio di Daniele Segre premia la validità culturale del progetto voluto e realizzato dalla Fondazione”.

Al dibattito sul film, è seguita una lunga intervista in diretta radiofonica per la trasmissione di Rai 3 Hollywood party, in onda tutti i giorni dalle 19 alle 20. Condotta da Stefano Della Casa e Nico Magrelli dallo studio romano della Rai, la conversazione ha toccato una serie di punti nodali, rimarcando il carattere di evento del documentario e mettendo sullo stesso piano di interesse il lavoro propositivo, culturale e di ricerca che la Fondazione sviluppa da oltre 13 anni.

“La cosa sicuramente più interessante – fa notare De Santi - è che durante la trasmissione non c’è stato bisogno di spiegare chi fosse la Fondazione Bizzarri, i conduttori di Hollywood Party lo hanno dato per scontato. Considerando la scarsa considerazione mediatica di cui ingiustamente è tenuto conto il Premio Bizzarri (a settembre si svolgerà la 13° edizione), questa notorietà di immagine non può che rincuorarci”.

Una circostanza questa messa ancora più in rilievo dal fatto che “Conversazione a Porto” è stato richiesto dal Festival Internazionale del Documentario che si svolgerà nella città ceca di Jihlava dal 24 al 30 ottobre prossimo, mentre in dicembre è prevista la sua presentazione alla Mostra Internazionale del Cinema di Sao Paolo del Brasile.