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“Creiamo insieme il Movimento di Capodarco nelle Marche”

Fermo | Don Franco Monterubbianesi lancia un appello a soci e amici della Comunità per il sostegno a progetti di scambio e cooperazione allo sviluppo

“Il Sud del Mondo è lo specchio negativo del Nord, responsabile. Finché non ci sarà un profondo cambiamento culturale del Nord e si creerà uno scambio effettivo e concreto con il Sud del mondo, il Sud non potrà mai risolvere i suoi problemi drammatici”.

Con queste parole, a pochi giorni dai festeggiamenti per il 50° anniversario della sua ordinazione sacerdotale e nel 40° anno di nascita della realtà da lui fondata, la Comunità di Capodarco, don Franco Monterubbianesi torna a rilanciare l’idea della creazione del Movimento di Capodarco nelle Marche. Il prete fermano, in questi giorni, sta rivolgendo un appello a soci ed amici della Comunità di Capodarco di Fermo, dell’altra realtà marchigiana collegata alla Comunità (“La buona novella” di Fabriano) e indistintamente a tutti coloro che hanno a cuore i temi della povertà e del sottosviluppo. Scopo del nascente Movimento di Capodarco sarà, infatti, agire per un forte cambiamento culturale dei giovani del Nord e del Sud insieme e, concretamente, il sostegno a progetti di scambio e cooperazione allo sviluppo.

Don Franco, infatti, nel 1996 ha dato vita all’associazione “Noi ragazzi del mondo”, presente oggi in tre regioni italiane: Lazio, Umbria e Marche. L’associazione opera attraverso gli enti locali per la cooperazione decentrata e nelle scuole per l’educazione alla mondialità e sta promuovendo il protagonismo sociale- politico dei ragazzi del Nord in comunione con i ragazzi del Sud del Mondo. Coloro che aderiranno al Movimento di Capodarco si impegneranno soprattutto per la promozione dell’attività di “Noi Ragazzi del Mondo” delle Marche e per l’organizzazione concreta della sede dell’associazione: il Centro di Palazzo Monti a Servigliano (AP). Questa sede, messa a disposizione, in comodato d’uso, dalla Comunità di Capodarco, diventerà, grazie ad un protocollo d’intesa stipulato il 15 luglio 2006 con la provincia di Ascoli Piceno e circa 30 Comuni, un centro di educazione alla mondialità e allo sviluppo sostenibile e base per i progetti collettivi di auto-determinazione che l’associazione ha con i ragazzi del Sud.

“L’individualismo della società odierna- dice don Franco Monterubbianesi - ha portato il Nord del mondo a vivere una cultura di omologazione e appiattimento su falsi valori materialisti, identitari di chiusura alla cultura degli altri, di superiorità e negazione dell’altro, di suo sfruttamento. Il Sud del Mondo è stato portato, responsabilmente, ad una condizione estrema di emarginazione e di esclusione. Ma il Sud è anche un mondo vivo che reagisce. Rapportarsi allora al Sud del mondo, nell’amicizia possibile, nella solidarietà vera e nella comune visione politica per cambiare insieme il mondo, facendo dello Sviluppo un vero Sviluppo sostenibile, è la nuova politica che proponiamo ai nostri soci e amici, chiedendo a tutti di unirsi per creare il Movimento di Capodarco, come una grande svolta culturale”.

La lettera che il fondatore della Comunità di Capodarco sta inviando in questi giorni per raccogliere adesioni contiene un appello, i dettagli della proposta e un opuscolo, “La fede di Capodarco”, vero e proprio manifesto spirituale del Movimento.

Per informazioni: 380.5080068 (don Franco Monterubbianesi); 339.4329618 (Letizia Bellabarba).

31/08/2006





        
  



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