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Festa UDC: a Fiuggi oltre 20 mila presenze in soli 4 giorni. Piu’ di 1.000 i giovani

| FIUGGI - Malgrado la pioggia la Festa dell’UDC ha registrato il tutto esaurito. A Fiuggi nei 4 giorni di convegni, incontri ed eventi arrivate piu’ di 5.000 persone ogni giorno.

Incontri e forum con esperti internazionali sui temi piu’ “caldi” della politica e del sociale, a livello nazionale e internazionale. Tavole rotonde con confronti e testimonianze dei rappresentanti dei partiti, del mondo del sociale, dei media e delle imprese. Dibattiti che spaziano dall’economia ai nuovi scenari mondiali, dai diritti umani allo sviluppo del territorio. Questi alcuni degli elementi della festa dell’UDC, che si chiude oggi a Fiuggi, ma non sono i soli. La quattro giorni di Fiuggi, con i suoi 25 incontri, eventi e occasioni di confronto, ha rappresentato soprattutto un momento di incontro con la gente: malgrado il maltempo si sono registrate oltre 20.000 presenze, con una media di partecipazione che ha superato le 5.000 persone al giorno. Ma la grande novita’ e’ rappresentata dai giovani, la cui presenza massiccia ha rappresentato un’importantissima occasione di confronto e che hanno avuto l’occasione di lanciare il loro messaggio e la loro volonta’ di impegnarsi concretamente, direttamente e con passione per lo sviluppo dell’Italia.

“Spesso si parla del disinteresse dei giovani nei confronti della politica – sottolinea il senatore Antonio De Poli, responsabile Propaganda e Attivita’ di Promozione dell’UDC e organizzatore della Festa -, ebbene abbiamo voluto dimostrare che non e’ cosi’. Forse rispetto al passato la partecipazione dei giovani alla politica e’ meno evidente, ma non per questo meno incisiva ed importante. Crediamo fortemente che sia sempre piu’ necessario un continuo scambio con loro, ecco perché in una festa che ha come tema i Valori e idee per una nuova guida dell’Italia, la loro presenza e partecipazione attiva e’ assolutamente fondamentale”.

Sono infatti oltre 1.000 i giovani che sono arrivati da tutta Italia per prendere parte all’evento, non come semplici spettatori e testimoni ma come protagonisti attivi. All’interno dell’organizzazione della Festa, infatti, e’ stata creata una vera e propria citta’ dei giovani, nell’ambito della quale si sono svolte manifestazioni, incontri ed eventi “paralleli” a quelli in calendario ufficiale. Iniziative che li hanno visto come diretti promotori e protagonisti. Ogni giorno, infatti, iniziative ed eventi organizzati e gestiti dal movimento giovanile si sono alternati con le tavole rotonde e gli incontri in calendario, offrendo il punto di vista dei giovani sui temi di maggior attualita’.

“Quello che speravamo, coinvolgendo i ragazzi del movimento giovanile – continua il senatore De Poli – era di avere il loro punto di vista, ma soprattutto vederli esprimere attraverso i loro codici e linguaggi. Per questo le iniziative dei giovani non sono state imbrigliate negli schemi che caratterizzano gli incontri e le tavole rotonde della Festa, ma e’ stata data loro la massima autonomia. Il risultato e’ un vero e proprio palinsesto che ha coinvolto tutti i partecipanti della festa e ha offerto una lettura in chiave sicuramente non usuale delle tematiche piu’ importanti che sono state affrontate nella quattro giorni di Fiuggi”.

Voglia di rinnovamento e di ripartire dalle basi e soprattutto dai giovani che dovranno avere un ruolo sempre maggiore nella vita del partito e della politica italiana. Proprio per questo e’ stato dato grande spazio a linguaggi e luoghi che si avvicinano al loro mondo, il tutto in un area giovani dove si sono alternati due aspetti, quello ludico e quello politico/sociale. Da un lato le serate in discoteca, gli happy hour e le zone dedicate a gioco e socializzazione, con videogiochi e una serie di occasioni di intrattenimento “tradizionali” legate al tema della festa, ovvero colpire il centro.
Tra le iniziative politico-sociali, oltre ai classici confronti e dibattiti con protagonisti della scena politica e sociale, con la partecipazione di esponenti dello schieramento di governo e dell’opposizione e grande spazio dedicato a comunicazione e informazione, con un intervento audiovisivo di Maurizio Costanzo e la partecipazione di giornalisti del calibro di Pierluigi Diaco e Anna La Rosa.

17/09/2006





        
  



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