Giornata europea cultura ebraica: Calderoli ringrazia la provincia
| MACERATA - Alliniziativa, denominata StradeFacendo, hanno aderito sette Comuni del maceratese
Il presidente della Comunità Ebraica di Ancona, Claudio Calderoli, ha ringraziato la Provincia di Macerata per la collaborazione prestata all’organizzazione sul territorio della 7^ Giornata europea delle cultura ebraica.
All’iniziativa, denominata “StradeFacendo”, hanno aderito sette Comuni del maceratese (Camerino, Cingoli, Macerata, Matelica, Recanati, San Severino, Tolentino), dove – con il coordinamento dell’assessorato provinciale ai Beni culturali – sono state promosse visite alla riscoperta di vie cittadine e luoghi legati alle comunità ebraiche insediatesi in passato.
In una lettera inviata al presidente Silenzi, Calderoli sottolinea come la scelta di articolare su tutto il territorio le iniziative e le attività della “Giornata europea”, svoltasi contemporaneamente in 30 Paesi, sia stata condivisa dalle Istituzione e dalle Comunità locali.
“Questo – scrive il presidente della Comunità ebraica di Ancona – è per noi motivo di grande soddisfazione e responsabilità, perché ha aumentato la consapevolezza di quanto i luoghi e la presenza ebraica, tangibile e intangibile, abbiano contribuito a contribuiscano alla valorizzazione complessiva del patrimonio storico-artistico e antropologico delle Marche”.
All’iniziativa, denominata “StradeFacendo”, hanno aderito sette Comuni del maceratese (Camerino, Cingoli, Macerata, Matelica, Recanati, San Severino, Tolentino), dove – con il coordinamento dell’assessorato provinciale ai Beni culturali – sono state promosse visite alla riscoperta di vie cittadine e luoghi legati alle comunità ebraiche insediatesi in passato.
In una lettera inviata al presidente Silenzi, Calderoli sottolinea come la scelta di articolare su tutto il territorio le iniziative e le attività della “Giornata europea”, svoltasi contemporaneamente in 30 Paesi, sia stata condivisa dalle Istituzione e dalle Comunità locali.
“Questo – scrive il presidente della Comunità ebraica di Ancona – è per noi motivo di grande soddisfazione e responsabilità, perché ha aumentato la consapevolezza di quanto i luoghi e la presenza ebraica, tangibile e intangibile, abbiano contribuito a contribuiscano alla valorizzazione complessiva del patrimonio storico-artistico e antropologico delle Marche”.
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19/09/2006
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