Tutto è stato fatto per il miglioramento del Piano dell’Offerta Formativa e della Qualità Totale del Servizio Scolastico erogato: tanto è vero che le richieste di iscrizione di cittadini residenti sono in crescita.

Quindi la realtà non deve essere né travisata né distorta.
Ribadisco che non è nemmeno lontanamente ravvisabile una diatriba tra me e il Sindaco Gaspari, che personalmente stimo (ma qualcuno storce il naso quando faccio tale affermazione), sia come uomo che come Amministratore.
Semplicemente la Scuola è venuta incontro alle richieste del Comune di ridurre il numero dei pasti erogati nel Plesso di Via Alfortville.

Vorrei aggiungere che la Riforma della Scuola, con il Decreto Legislativo n. 59/2004, non prevede più rientri pomeridiani obbligatori. Conseguentemente, preso atto di un generalizzato consenso per l’orario antimeridiano da parte della maggioranza qualificata dei genitori degli alunni che frequentano il tempo normale, la Scuola Autonoma lo ha deciso. E ciò con i poteri di autogoverno previsto dalla Riforma del Titolo V della Costituzione.

Quindi nessuna stranezza o quant’altro si voglia per forza far emergere.
Con l’auspicio di chiarire che vanno ricercate solo grandi collaborazioni e concertazioni senza subordinazioni non consentite di questo Ente (la Scuola) e l’altro (il Comune) che hanno un unico fine: la QUALITA’ del Servizio Scolastico.

*IL DIRIGENTE SCOLASTICO