Il vicepresidente Rutelli tra gli alluvionati di Osimo Stazione
| OSIMO STAZIONE - Spacca: Accordi con le banche, ammortizzatori sociali disponibili
“Non vogliamo né la cassa integrazione, né la mobilità: chiediamo al Governo solo un aiuto concreto per ripartire”. Questo l’appello accorato che l’imprenditore Sergio Tontarelli, a nome delle imprese e delle famiglie danneggiate dall’alluvione di sabato scorso, ha rivolto al vicepresidente del Consiglio dei ministri Francesco Rutelli, durante l’incontro svoltosi, a Osimo Stazione, dopo la visita del ministro in Regione. Erano presenti, tra gli altri, il presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, il presidente della Provincia di Ancona, Enzo Giancarli, il sindaco di Osimo, Dino Latini, amministratori di Camerano e Castelfidardo, parlamentari marchigiani, rappresentanti del mondo politico, istituzionale e produttivo, il volontariato, la popolazione colpita dal maltempo.
Spacca, in apertura dell’incontro, ha ringraziato la comunità locale per la risposta corale data all’emergenza, che ha consentito un rapido intervento e una gestione coordinata dell’evento. Il sindaco Latini ha parlato della “situazione drammatica” che sta vivendo la popolazione e uno dei distretti produttivi più significativi del comprensorio di Ancona Sud.
“Tutte le aziende sono state danneggiate e anche le infrastrutture hanno subito un duro colpo. Siamo in ginocchio e occorrono interventi rapidi. Al Governo chiediamo la dichiarazione dello stato di emergenza, per consentire alle famiglie di riprendere una vita normale e alle aziende di ripartire con la produzione”.
Concetti ripresi dall’industriale Tontarelli, portavoce degli imprenditori danneggiati: “Ci attendiamo dal Governo aiuti sostanziali sul fronte delle garanzie bancarie e della sospensione dei pagamenti mensili. La volontà di ripartire è immutata e corale, ma abbiamo bisogno di sostegni concreti e veloci”. Il presidente Spacca ha assicurato che esiste un accordo con gli istituti bancari regionali per sospendere i pagamenti in scadenza.
Ha anticipato che, tramite l’assessorato regionale al Lavoro, sarà anche possibile dirottare gli ammortizzatori sociali disponibili sul territorio di Ancona Sud: “Abbiamo le risorse necessarie, occorre ora lo stato di calamità per soddisfare le richieste delle famiglie”. Il vicepresidente Rutelli, dopo aver ringraziato il volontariato, ha annunciato la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei ministri odierno: “Il primo convocato, dopo l’emergenza dei giorni scorsi, grazie all’ottimo lavoro svolto dalla protezione civile”.
Entro una settimana, ha anticipato, potrebbe essere emanata l’ordinanza che stanzia i primi fondi necessari. Rutelli ha concluso il suo intervento informando che il Consiglio dei ministri ha approvato anche un decreto legge sulle intercettazioni telefoniche, “visto che qualcuno non è stato controllato da chi doveva controllare”. Con questo provvedimento, ha detto, “evitiamo almeno agli italiani di vedere la pubblicazione di stralci delle intercettazioni”.
|
23/09/2006
Altri articoli di...
Fuori provincia
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji