E' giunta al termine l'undicesima edizione del Milano Film Festival: oltre 75.000 mila le presenze registrate in questa settimana di proiezioni, incontri, concerti, rassegne o semplici “soste” nel sagrato del Teatro Strehler.

Il pubblico ha risposto con entusiasmo agli appuntamenti: le sezioni in concorso, lungometraggi e cortometraggi, hanno riempito le sale del “Piccolo” e dell'Arena Civica; tra i fuori concorso Colpe di Stato e la rassegna dedicata a Jean Luc Godard hanno suscitato molto interesse tra gli spettatori.
Le Histoire(s) du cinéma di Jean Luc Godard è un’opera video in quattro episodi creata tra il 1988 ed il 1996, tuttora centrale nel ragionamento sulla memoria del cinema. Si tratta di un’opera composta fondamentalmente di citazioni non solo di film, ma anche di quadri, testi, musiche, passaggi sonori e scritte sullo schermo, unite in un unico flusso dove la voce del regista recita il racconto di un’arte, quella cinematografica, e del suo rapporto con la storia del XX secolo.

Molti i premi da assegnare: i giurati, Danielle Arbid e Luca Rastello, incoroneranno il miglior lungometraggio, mentre la redazione de Les Inrockuptibles, rivista culturale francese, avrà il compito di scegliere il miglior cortometraggio in concorso. E ancora il premio Aprile, il premio dello staff, il premio Fa'la cosa giusta, il premio miglior attore/attrice consegnato da membri della scuola di teatro "Quelli di Grock", il premio della Cgil ed il premio degli studenti.

L'ultima giornata del festival riserva numerosi appuntamenti, proiezioni, incontri e concerti.
Segnaliamo in particolare l'incontro con Dario Fo e Giulietto Chiesa che interverranno sul delicato tema dell'informazione e dei suoi cambiamenti dopo l'11 settembre presentando in anteprima “Il giorno di Dionisio”, docu-film che vuole far luce sui misteri dell'11 settembre. Il docufilm in corso di realizzazione frutto della collaborazione tra “ Megachip-Democrazia nella Comunicazione ” , l'associazione dell'europarlamentare e giornalista Giulietto Chiesa, e da Telemaco, casa di produzione indipendente romana, con la partecipazione di Dario Fo. 54 interviste, 2 anni di preparazione, ricostruzioni in 3D ma anche cartoni animati per raccontare cosa è realmente accaduto l'11 settembre 2001 al World Trade Center.

Aspetti inediti, raccontati in 10 capitoli, introdotti dai monologhi del premio Nobel per la letteratura che avranno la regia teatrale di Davide Marengo, premio alla regia come miglior opera prima al Festival di Venezia.
Alcune sequenze di “Il giorno di Dioniso”, la cui uscita è prevista per questo inverno, verranno proiettate in anteprima al Milano Film Festival.